La città di Marrakech continua a rafforzare la sua posizione di leader in manteria di turismo culturale. Il Museo della Palmeraie apre le sue porte e presenta sabato 14 maggio la sua collezione d’arte contemporanea. Questo nuovo museo nella Palmeraie di Marrakech arricchirà l’offerta culturale della città ocra ed è la prova provata che la cultura a Marrakech non abbasserà la sua presenza davanti al Male. Il museo è composto da un giardino di due ettari dotato di un luogo per le esposizioni ricavato da un antico edificio agricolo in pisée (terra e paglia) che ospiterà una permanente consacrata all’arte contemporanea in Marocco. Oltre 50 artisti marocchini figurano in questa collezione di pittura, fotografia, calligrafia, scultura e installazioni. La permanente del museo della Plameraie offre l’opportunità ai visitatori di scoprire diverse generazioni d’artisti come Hassan El Glaoui, Farid Belkaia, Mohamed Melihi, Abbes Saladi, Mohamed Hamdi, Karim Bennani, Abderrahim Yamou, Mahi Bine Bine, Abdelhay Mellak, Farid Triki, Mohamed Mourabiti, Chrigui Tijani, Omar Bouragba, Souad Aâtabi, Nadia Ouriachi Conejo, Ahmed Ben Isamael, Salah Benjakan, Hicham Benohoud, Souhaïl Ben Aâzouz, Ghanzaoui, Jean Michel Boucqueton, Abdelmalik Brihiss, Anas Bouanani e molti altri. Il tutto in uno scrigno verde che racchiude diverse tipologie di giardini; il giardino andaluso, il giardino arido, il giardino d’acqua, un orto-giardino e una collezione di rose botaniche. Il fondatore di questo luogo ha unito le sue due passioni: l’arte e i giardini. Voluto come un luogo di incontro, di scambi e di apertura sugli artisti di oggi e di ieri, il museo della Palmeraie ha invitato per il suo vernissage di apertura gli artisti francesi Philippe De Ligne e Claire e Michel Thiam. Una iniziativa degna di nota del museo è lo spazio riservato ai bambini dei douars Dar Tounsi, Douar L’Boun e dei villagi vicini, perchè possano beneficiare di alcuni ateliers nell’arte pittorica e sulla protezione dell’ambiente. I bambini potranno beneficiare anche di un sostegno scolastico in materie come la matematica e l’informatica oltre allo studio della lingua francese. Questo approccio è, secondo il fondatore, un punto fondamentale: la popolazione locale è la parte primaria nello sviluppo del progetto e non deve essere una decorazione o della mano d’opera a buon mercato, ma attori principali in un contesto di cultura e di ambiente, di rispetto delle tradizioni, e soggetti che potranno beneficiare dei ricavi dell’attività in funzione di un benessere condiviso e equo.
Museo della Palmeraie – Dar Tounsi, Route di Fés, davanti al Metro – Marrakech –
Tel. 00212 610408096 – [email protected] – aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 18.00