Dopo lo straordinario successo ottenuto nella scorsa edizione dedicata alle "Professioni della Moda", per questa nuova edizione il tema affrontato sarà sull’ artigianalità ed ecostenibilità della moda.
Il convegno che si svolgerà presso il Museo Piaggio di Pontedera (Pi) il prossimo 28 Marzo, sarà un dialogo fra i professionisti del “Made in Italy”, dedicato agli studenti delle scuole superiori e alla stampa, per descrivere e discutere sull’attuale scenario del mercato, evidenziando l’orientamento e i percorsi formativi che garantiscono sbocchi professionali concreti, in perfetta sintonia con la filosofia di Istituto Modartech. Le nuove tendenze moda ed i mercati, sono sempre più orientati sull’ ecosostenibilità, e sul riciclo dei materiali, senza dimenticare l’ impatto sull’ ambiente per la produzione dei capi d’ abbigliamento.
Attualmente, tra le richieste di brevetto che riguardano tecnologie sostenibili nel settore tessile-abbigliamento, su 1.170 domande depositate presso l’apposito Ufficio europeo il 6,5% sono Italiane, secondi solo alla Germania (19,7%) e davanti alla Francia (4,8%). Il convegno si rivolge ai ragazzi dell’ ultimo anno delle scuole superiori della Toscane e di Pontedera, mentre al tavolo della conferenza saranno presenti: Stilisti, professionisti del mondo del Design e Moda.
Giulia Boccafogli, architetto e stilista, animata da passione, ricerca e dedizione. Sono queste le parole che meglio descrivono l'atteggiamento di Giulia verso le sue creazioni: ornamenti contemporanei realizzati a mano con pregiati pellami di recupero. Pezzi unici che sembrano provenire da un immaginario sommerso fatto di inchiostro, profonde luci offuscate e vellutati fluidi di palude. Uno stile a metà tra la moderna decadenza, caratterizzato da onde, drappeggi e linee morbide e il tribale, con sottili, soffusi richiami fetish; uno stile in cui il concetto di “accessorio” sembra svanire, lasciando al suo posto l’idea dell’ornamento come grande protagonista.
Moltosilvia, il marchio creato dalla stilista Silvia Pizzoli. Un nome nato quasi per scherzo, una sorta di sinonimo per indicare un certo tipo di stile e di mood che idealmente appartiene al mondo di Silvia, che ha iniziato il suo percorso dalle piccole cose, senza clamori, ma con impegno e serietà. Il suo punto di partenza sono i foulard dai colori e dalle fantasie esplosive, merletti d’antan, scampoli di tessuti preziosi, tagliati e riassemblati, che in base all'ispirazione del momento, si trasformano in accessori o abiti. Silvia crea capi unici e irripetibili, nati dall’ idea del recupero, con una nota nostalgica, la cifra stilistica
che caratterizza le sue piccole opere d'arte.
Momaboma, linea di accessori creati dall’estro creativo di Maurizio Longati, presentato per la prima volta nel 2005 al Who’s Next di Parigi. La sua filosofia è sintetizzata dalle sue stesse parole: "Tutto ciò che appartiene al passato, mantiene intatto il fascino dell'umanità, dell'imperfezione, della normalità. Per questo mi lascio ispirare da qualsiasi oggetto usato e vissuto, che sappia raccontare la propria storia. Le emozioni suscitate da questi materiali sono essenzialmente visive e tattili, le stesse emozioni con cui impariamo a misurarci sin dai primi giorni di vita.". La sua ricerca è frutto di un lavoro costante, le sue famosissime borse nascono da un materiale che prima era qualcos’altro, sono pezzi unici e romantici, che nel giro di nove anni hanno fatto il giro del mondo.
Durante l’incontro verranno lanciate le Borse di studio Modartech. Un bando che, attraverso la partecipazione ad un contest creativo, permetterà di poter accedere in forma completamente gratuita ad alcuni corsi proposti da Istituto Modartech.
Per Maggiori Informazioni: www.museopiaggio.it - www.modartech.com