Crisi economica: accesso al credito ancora complicato
Mutui, 2012, situazione a marzo
La situazione relativa ai mutui stenta a farsi omogenea e favorevole. Segnali positivi, seppur appena accennati, giungono dall’economia europea, in ripresa dopo la picchiata registrata a fine 2011 ed inizio 2012, ma le dinamiche reali non riflettono ancora i miglioramenti. Spread, il tasso finale applicato dalle banche, ancora molto alti, ed istituti di credito che non si fidano della potenziale clientela, alla quale molte volte nega l’accesso ai finanziamenti.
Ecco dunque quale sono le condizioni proposte da alcuni istituti di credito, dai più costosi a quelli più convenienti. A guidare questa speciale classifica c’è la Barclays che propone un esoso 9,11%, meglio la Banca Carige dove i clienti si troveranno ad avere a che fare con il 7,52%, sempre sopra la soglia del 7%troviamo la Banca Sella (7,03%).
Poco meno per la Banca Popolare di Milano (6,96%), mentre il Taeg dell’Intesa Sanpaolo viaggia sul 6,67% con la Banca Nazionale del Lavoro che si attesta sul 6,64%. Si scende a quote sempre più accettabili con Cariparma (a 6,50%) e Webank (6,23%). A guidare la classifica è Iwbank cheha un Taeg addirittura in feriore al 6%, con un brillante 5,89%. Ovviamente il taeg è solo uno degli aspetti da tener presente in sede di vaglio del mutuo. E’ infatti molto importante guardare alle spese accessorie come assicurazioni e commissioni varie.