Mutui, cresce l’appeal del tasso fisso

I mutui a tasso fisso? Sono sempre più apprezzati dagli italiani, evidentemente desiderosi di avere a che fare con un finanziamento alle condizioni di onerosità certe, predeterminate, invariabili e – soprattutto – mai così convenienti. Appena un anno fa, ad esempio, scegliere un mutuo a fisso per venti anni alle migliori condizioni del mercato costava 727 euro al mese, mentre oggi ne bastano 618, per una differenza di 109 euro che, se proiettata sull’intera durata del finanziamento, significano un minor esborso di oltre 26 mila euro.

Questi numeri – e non solo – contribuiscono a spiegare in misura chiara e trasparente poiché le richieste di prodotti a tasso fisso negli ultimi mesi stiano conoscendo un vero e proprio boom: ne deriva che – sostengono gli ultimi dati statistici ufficiali – i finanziamenti a tasso di interesse invariabile rappresentano oggi i tre quarti delle erogazioni e stanno portando alla crescita complessiva del mercato, considerato che una discesa così decisa dei fissi non può che aver condotto all’aumento di richiesta non solo di nuove erogazioni ma anche di surroghe, perché l’operazione ora è interessante anche per chi ha in corso un mutuo indicizzato.

Insomma, il discorso è abbastanza chiaro. A fronte di un lieve incremento del costo del denaro (i tassi fissi continuano naturalmente ad essere maggiori dei parametrati) ci si mette in sicurezza per il futuro (considerato che difficilmente i tassi scenderanno ancora, e prima o poi bisognerà fare i conti con l’incremento dei parametri). L’interesse verso il fisso è inoltre un’opportunità per le banche, che possono oggi garantire tassi così bassi poiché – a loro volta – si stanno approvvigionando a condizioni irripetibili, e possono spingere commercialmente sul fisso perché chi lo sottoscrive ai livelli attuali ben difficilmente avrà convenienza a surrogare in futuro.

L’unico problema per i mutui a tasso fisso è che tali finanziamenti a condizioni di invariabilità debbono confrontarsi con i variabili, anche loro ai minimi storici: stando alle elaborazioni effettuate con i principali comparatori a disposizione, la migliore offerta è addirittura all’1,19%, un livello che fino a poco tempo fa era fantascienza.

Dunque, via libera ai tassi fissi e ai finanziamenti con le condizioni certe. Almeno, fino a quanto durerà la possibilità di sottoscrivere mutui alle condizioni attuali, davvero fondamentali per chi cerca di porre in essere operazioni di indebitamento a caratteristiche economiche di grande appeal, e coronare così i propri progetti di vita e di lavoro.

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