E’ cosa ormai nota la possibilita’ di detrarre gli interessi passivi di un mutuo stipulato per acquisto, costruzione,ristrutturazione di un immobile che richiede comunque dei requisiti specifici, vediamo in quali termini.
Prima di tutto occorre ricordare che la detrazione degli interessi passivi e’ possibile per i mutui la cui garanzia principale e’ costituita dall’ipoteca sull’ immobile oggetto di acquisto, costruzione o ristrutturazione, ma anche per quelli di sostituzione di un’operazione precedente che risponda sempre ai suddetti requisiti.
Inoltre l’ immobile su cui e’ stato acceso il mutuo deve divenire prima casa entro un anno dall’ atto dello stesso, i cui tempi possono prorogarsi a 2 anni in caso di ristrutturazione, per cui occorre esibire la documentazione necessaria.
Gli interessi detraibili sono: i costi notarili, la perizia, l’ istruttoria percepita dalla Banca, le tasse che gravano sull’operazione di mutuo e gli interessi sulle rate; l’ importo massimo detraibile per i mutui acquisto e’ di 4 mila euro all’ anno, mentre scende a 2582,00 euro per le operazioni finalizzate alla costruzione o alla ristrutturazione.