mutui liquidità, è boom
Un contratto che non sta conoscendo crisi
Mutui di liquidità. Ovvero contratti in cui un individuo fa gioco su un immobile non ipotecato in proprio possesso per ottenere un prestito. Si tratta di una tipologia di contratto che sta reggendo bene al cospetto delle tensioni di tutto il settore, la cui domanda è crollata dell 44%.
Quasi un controsenso se si considera, spiega ancora Anedda, che in questi casi “i clienti presentano una situazione finanziaria alquanto complicata. Proprio per questo il loan to value, (la percentuale del prestito in relazione al valore dell’immobile, ndr) si aggira intorno al 50%, laddove i mutui su casa superano il 70%“.
I finanziamenti di liquidità hanno una durata inferiore rispetto al classico mutuo. La durata media è di 15 anni nel primo caso, 25 nel secondo. L’importo richiesto è di 100mila euro, almeno 30mila euro in meno rispetto a quanto domandato nel caso dei mutui su casa standard.
Sono attualmente poche le banche che propongono mutui di liquidità. Tra le poche ad operare in tal senso c’è Bnl , che offre, con un finanziamento di 100mila euro da rimborsare in 20 anni, un tasso variabile del 3,67% e del 6,27% a tasso fisso.