Sembra inverosimile eppure e` proprio cosi`, nonostante l’ euribor (parametro di riferimento del tasso variabile continui a scendere (ieri si e` attestato sull’ 1,35%), richiedere un mutuo oggi per l’ acquisto di abitazione, vuol dire vedersi applicare tassi di interesse che superano anche il 5,50%.
Nonostante le Banche abbiano ricevuto un’ iniezione di liquidita` dalla BCE tramite un maxi prestito triennale all’ 1% , gli spread (loro margine di guadagno) che applicano alle operazioni di mutui ipotecari continuano a lievitare raggiungendo in alcuni casi anche il 4,30% .
Tutto cio` mette in serie difficolta` coloro i quali desiderano acquistare un immobile, in quanto si ritrovano di fronte ad una rata di molto superiore a quella che avrebbero pagato qualche mese fa, addirittura poco meno di 100 euro di differenza.
E pensare che la liquidita` messa a disposizione delle Banche avrebbe dovuto essere rimessa in circolazione dalle stesse proprio per venire incontro alle esigenze di quanti, imprese o privati, si ritrovassero nella situazione di dover ricorrere ad un prestito per esigenze lavorative o di acquisto della prima casa!
Una beffa che ancora una volta colpisce i clienti e tutela le Banche.
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