Magazine Economia

Mutui fissi e variabili, i consigli

Creato il 05 ottobre 2011 da Mutuonews
  • OkNotizie

Mutui fissi e variabili, i consigliLa più classica delle domande esistenziali ‘essere o non essere’ di shakespeariana memoria è una bazzecola rispetto ai quesiti che si pongono quanti hanno intenzione di acquistare una abitazione e di sobbarcarsi per questo l’onere di un mutuo. Ovvero, come affrontare la delicata questione, a maggior ragione in un periodo di forte crisi economica come questo, per evitare di dire addio al sogno di una casa tutta per sé? Mutui fissi e variabili, i consigli, il titolo di questo articolo che può essere fonte di interessamento per quanti devono prendere la difficile decisione.

Gli interrogativi toccano corde molto delicate. Ovvero andare sul sicuro e accendere un mutuo a tasso fisso oppure accettare il rischio e prendere la strada del tasso variabile nella speranza di tagli che hanno come conseguenza la riduzione mensile dell’ammontare da pagare.

Già, ma se il tasso dovesse crescere? Come metterla? In un momento in cui l’economia mondiale non se la passa molto bene si sarebbe tentati nel puntare sul tasso fisso, ma le previsioni di lungo periodo potrebbero finire per consigliare una scelta di tipo opposto. Insomma, c’è da scervellarsi.

Ma attenzione, non tutti i mali vengono per nuocere, come recita il vecchio adagio. A fronte di una situazione economica mondiale molto complessa, c’è chi può sorridere e stiamo parlando di quanti hanno intenzione di stipulare un mutuo.

La situazione attuale vede i mutui a tasso fisso in picchiata. Il motivo? La fuga degli investitori verso i Bund tedeschi ha fatto crollare gli Eurirs, l’indice di riferimento per i tassi fissi, al 3% (a venerdì 9 settembre), non molto lontano dal minimo storico: 2,7%.

Attenzione però. Il tasso si ottiene sommando lo spread applicato dalla banca all’Eurirs, in questo momento molto basso. Le cose potrebbero però cambiare da un momento all’altro: bisogna tener presente che il tasso applicato è quello della effettiva stipula del mutuo, non quello del preventivo. Una questione da non sottovalutare.

Giù anche il tasso variabile ( nella migliore delle ipotesi addirittura un Taeg 2,7%). A chi vuole stipulare un mutuo non resta che dare un consiglio. Scegliere una banca che offre uno spread basso.

Articoli interessanti :

  • Mutui fissi e variabili, i consigli
    Mutui: aumento del tasso fisso, l'irs sfiora il 4%
  • Mutui fissi e variabili, i consigli
    Aumentano le richieste di mutui a tasso fisso
  • Mutui fissi e variabili, i consigli
    Mutui a tasso variabile con cap convengono davvero?
  • Mutui fissi e variabili, i consigli
    Mutui: salgono i mutui variabili e scendono i mutui a tasso fisso

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine