Mutui ipotecari, l’incubo pignoramenti.
Il pignoramento è uno strumento di garanzia per il creditore che in sostanza può appropriarsi del bene immobile del debitore nel caso in cui questi non paga.
Eppure, nello scorso anno, i pignoramenti relativi ai mutui ipotecari sono in aumento segno di un disagio economico profondo.
La legge cerca di tutela il debitore e nel testo unico bancario stabilisce all’articolo 40 che il debitore che paga con un ritardo dai 30 ai 180 giorni, una rata, pagando gli interessi di mora, evita eventuali azioni di pignoramenti del creditore e solo dopo 7 ritardi, il creditore può chiedere l’immediato rimborso della somma prestata e intraprendere poi le azioni esecutive.
Un altro strumento che lo Stato sta mettendo in campo contro l’incubo del pignoramento è la moratoria, si tratta di una sospensione dal pagamento delle rate per un determinato periodo di tempo, questa misura viene decisa di concerto dall’Abi con le associazioni di categoria e le singole banche possono aderire a questa iniziativa.
In sintesi, la politica prende atto della difficoltà di tanti di pagare le rate e prende atto che l’incubo pignoramento è per molti una realtà, ma gli strumenti che vengono messi in campo per scongiurare il pignoramento sono tiepidi, occorrono riforme strutturali per evitare le azioni esecutive.