Sempre attuale è il dubbio circa i confini tra mutui legali e mutui usurari, un confine labile e non sempre facile da capire.
Il portale www.lavika.it ha compiuto un’indagine interessante, ha preso 20 istituti di credito come campione che propongono mutui richiedendo un prestito di 20 mila euro con restituzione a tasso fisso.
Il risultato è che il tasso di interesse si attesta intorno al 9 %, bisogna evidenziare che il tasso in questione è il taeg e non il tan che viene spesso utilizzato dalle banche per promuovere i propri prodotti ma che ha il difetto di non tener conto di tutti i costi del mutuo e di violare quindi le norme sulla trasparenza in materia bancaria.
La situazione è molto grave e confusa, attualmente, la Bce ha fissato il costo del denaro all’1 %, questo dovrebbe comportare che i tassi di interesse diminuiscano, ma la realtà dice il contrario, le rate sono sempre più alte ed in alcuni casi i tassi da corrispondere sfiorano il 10%.
Una situazione insostenibile, non possiamo non definire usurari dei mutui che hanno dei tassi di interesse così alti e così riesplode l’ennesima polemica sui confini tra mutui legali e mutui usurari perchè in Italia, il problema su cosa sia l’usura, non è mai stato affrontato o superato, a seconda dei punti di vista.