La differenza media tra il secondo e il terzo trimestre dell’anno in corso è di circa 4mila euro per questo tipo di mutui. Per andare più nel dettaglio, queste le cifre individuate dalle più recenti statistiche. Tra aprile e giugno 2011 sono stati chiesti finanziamenti per una media di 153.228 euro, tra luglio e settembre 2011 la quantità è aumentata a 157.785. A portare avanti questa interessante ricerca è stato l’osservatorio mutui.
Dall’indagine emergono altri elementi importanti, tra cui quelli che riguardano il numero di clienti che si rivolgono al web con l’intenzione di chiedere un prestito: ben 15 mila per un toale di 2,4 mliardi di euro richiesti.
I mutui sono stati utilizzati per il 77,51 % per l’acquisto della prima casa, il 7, 27% per i surroghi (ossia la possibilità di spostare il prestito da un istituto di credito all’altro), il 5, 67% diretti all’acquisto della seconda casa e, infine, il 4,19% per la sostituzione e liquidità.
In aumento anche la durata media dei prestiti, passati nell’ultimo trimestre da 23 a 26 anni. Il reddito medio della clientela è di 2406 euro. Le maggiori richieste per sostituzione e liquidità giungono dalla Campania (10,13%), alte anche le richiesti dal Lazio (4,3%), Piemonte, Toscana e Veneto sono tra il 2 e il 3,5%, minima la quantità delle richieste provenienti dalla Lombardia, nell’ordine dell’1,92 punti percentuali.
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