Mutuo, sospensiva di dodici mesi
Secondo l’ultimo bollettino dell’Abi, l’associazione bancaria italiana, le famiglie italiane continuano a non passarsela benissimo. A fine 2011 è stata del 3,14 la percentuale dei nuclei che non sono riusciti a far fronte al pagamento delle rate del mutuo, un dato in aumento, rispetto al 2,43 % registrato alla fine del 2010. Una situazione grave, giacché, dopo 7 ritardi, il creditore puòrichiedere il pignoramento dell’immobile (mentre se il ritardo è compreso in una forbice che va dai 30 ai 180 giorni il debitore può pagare con i relativi interessi di mora).
L’Abi ha deciso di venire incontro alle famiglie in difficoltà, attuanado un “piano famiglie” in grado di concedere una boccata d’ossigeno a chi si trova in una situazione da “acqua alla gola”. La richiesta per la sospensiva di dodici mesi è stata prorogata al 31 luglio 2012: Gli eventi in base ai quali può essere chiesta la sospensione devono verificarsi entro il 30 giugno 2012.
al 30 novembre 2011, le banche hanno sospeso oltre 55.000 mutui, pari a circa 7 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie interessate
una liquidità complessiva di oltre 420 milioni di euro, pari a 7.636,00 € a famiglia. Non male di questi tempi.
