Purtroppo si registrano ancora una serie di cattive notizie per chi ha intenzione di stipulare un mutuo. Lo spread, ovvero il tasso finale applicato dalla banca presso cui il prestito è stipulato, sono in continuo aumento. Un incremento che si sta registrando anche in questo mese di ottobre e che ha spiazzato numerosi, potenziali, clienti.
Gli acquirenti che hanno stimato il preventivo solo pochi mesi fa andranno incontro ad una situazione completamente stravolta. Certo è che la situazione cambia da istituto di credito a istituto di credito, ma si tratta in ogni caso di aumenti generali. Insomma, chi vuol andare sul sicuro deve procedere ad una accurata analisi della situazione, tenendo ben presente quel che è accaduto negli ultimi mesi: calcolare cioè il mutuo in base ai nuovi scenari, quindi ai tassi applicati, decisamente più alti rispetto alla scorsa primavera.
Gli esperti consigliano di non affacciarsi al mercato dei mutui in questo momento. Gli spread sono proibitivi. Talmente tanto che, come affermato da più parti, le banche stanno applicando il tasso d’interesse più alto dall’introduzione dell’Euro, ovvero intorno al 2%. La colpa è riconducibile all’innalzamento del costo del denaro che, come in un circolo vizioso, sta costringendo le banche a chiedere tassi esorbitanti sui prestiti.
La speranza a questo punto è ovviamente legata ad una risoluzione della crisi, ma la strada appare lunga e tortuosa. Il piano Ue di risollevare le banche in ‘rosso’ immettendo liquidità attraverso la ricapitalizzazione da parte dei paesi sovrani è solo una delle soluzioni al vaglio.
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