L’allarme giunge da un’indagine effettuata dal sito Mutui.it. Ed è di quelli che danno brividi perché dipingono un quadro all’interno del quale problemi di natura strutturale si sommano all’attuale crisi economica: il risultato è di quelli desolanti e riguarda vaste aree del meridione d’Italia, dove gli under 30 fanno grande fatica per poter accedere ai mutui.
Precariato e assenza totale di lavoro compromettono inevitabilmente l’ammissione a questo tipo di finanziamenti,una situazione che moltiplica i suoi effetti in zone fortemente depresse. I giovani di Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Campania sono quelli che in misura maggiore stanno avendo difficoltà: per loro le possibilità di accendere un mutuo sono ridotte al lumucino.
Ad entrare nei particolari, a spiegare il perchè di quanto sta accadendo nel meridione italiano, è Alberto Genovese, amministratore delegato di Mutui.it. ‘La questione riguarda l’assenza di contratti di lavoro stabili e l’indisponibilità di un cointestatario o di un garante le motivazioni di questo freno alla concessione del mutuo’.
‘La richiesta media è 133.000€ (e quindi comunque molto meno della media nazionale, di 150.000€), pari al 74% del valore dell’immobile da acquistare‘ si legge all’interno della ricerca ‘nel 60% dei casi si preferisce il tasso fisso (percentuale superiore rispetto alla media, del 54%), solo nel 16% quello variabile (25% a livello italiano)‘.
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