In Usa non accennano ad estinguersi le polemiche intorno ai mutui casa. Tante i casi di abitazioni il cui valore è inferiore a quello del mutuo e che hanno generato una spirale di debiti che ha inghiotitto molti cittadini americani che adesso si trovano a fare i conti con una situazione molto delicata. Non per niente le grandi proteste dei dimostranti ‘Occupy Wall Street’ si sono rivolte agli isitituti di credito, rei di aver permesso il proliferare di uno stato di cose che ha ridotto sul lastrico numerosi provati.
In questo frangente i debiti andrebbero ristrutturati, ma si tratta di un tipo di operazione che non piace per nulla alle banche, che si troverebbero ad affrontare milioni di trattative del genere. Alle famiglie dunque non resta che spendere meno per ripagare i debiti, un circolo vizioso che continu a far tremare la finanza a stelle e strisce, anche perché la politica pare non stia dando risposte adeguate.
Da una parte i repubblicani spingono per una politica di Laissez Faire: nelle scorse settimane esponenti del Grand Old Party hanno provveduto ad inviare una lettera alla Fed chiedendo di evitare ulteriori stimola all’economia, dall’altro Obama e il Partito Democratico, concentrati intorno a una serie di misure classiche che non stanno dando i frutti sperati.
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