Notato qualcosa di diverso? :) Finalmente, dopo 6 lunghi anni (era Aprile 2009) ho cambiato veste alla mia vecchia paginetta. Spero che il nuovo design vi piaccia e che gli abitudinari non siano troppo disturbati dalla novità. C'è ancora qualcosina da mettere a posto ma il grosso è fatto e da domani si scrive anche in inglese (un attimo che ci prendo la mano,già vi chiedo perdono per gli errori, purtroppo niente traduttore!).
Fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto se avete suggerimenti :)
E via con i soliti post
Le mie sfilate preferite da New York
THE ROW Ogni stagione questo brand mi piace sempre di più. Adoro il loro stile raffinato, gli abiti comodi ma tagliati alla perfezione, il non mostrare mai un filo di pelle, persino le loro ciabatte. Indosserei tutto (sentendomi pure in pigiama e pantofole, un sogno).
PROTAGONIST Lanciato nel 2013 da The Line (l'e-commerce di Vanessa Traina, aka my goddess), questo brand essenziale ha subito fatto breccia nel cuore dei newyorkesi. Come dargli torto.
MARCHESA La sfilata di Marchesa non è di solito in cima alla mia lista di favorite ma stavolta mi ha rapita. Capelli e gioielli retro, abiti decadenti pieni di piume, cristalli, seta che scivola sul corpo. Favolosa.
J CREW Ogni singola stagione Jenna Lyons ci riesce. Mette insieme capi che non guarderei nemmeno presi uno per uno con uno styling assolutamente geniale che mi fa voglia di comprare tutto per riprodurre ogni singolo look com'è presentato. Lasciando da parte il giallo canarino e altri capi troppo sgargianti per me, questi sono i miei preferiti. Vogliamo parlare di quella sciarpa? Del bordo di pelo sulla maglietta? Di quei boyfriend jeans assolutamente perfetti? Che poi diciamolo, chi non vuole assomigliare a Jenna?
DIESEL BLACK GOLD Altro show che di solito non mi fa impazzire (ma lo guardo sempre, dopo che hai lavorato per un marchio ti rimane un po' nel cuore) ma che questa volta mi ha colpita. Una sfilata total black ma dai dettagli interessanti, non i soliti little black dresses e una giusta dose di mascolinità. Ovviamente mi piace perché mi vestirei così tutti i giorni nessuno escluso.
ALTUZARRA Vorrei essere la donna Altuzarra. Una Carine Roitfeld, una donna sicura di sé, sexy, chic ma un po' maliziosa. Gli scolli a V, gli spacchi sul davanti delle gonne che svolazzano, i dettagli di pizzo, i colli di pelo e le pellicce. Vorrei essere questa donna, o perlomeno sentirmi così grazie ai vestiti.
TIBI Quando mi sveglio la mattina e non ho voglia di indossare nulla, quando penso che vorrei una versione più chic del mio pigiama (che comunque è chicchissimo), quando mi mancano quei pochi pezzi semplici ma ben fatti, ecco, mi servirebbe l'intera collezione di Tibi. Completi nelle variazioni dell'azzurro, total look bianchi e neri, ciabatte di pelo (indovinate cosa uso in casa). Tutto sembra comodo ma adatto alla vita moderna, perfetto dal meeting al pranzo informale.
Tra le sfilate che meno mi sono piaciute: Jeremy Scott (non so come questa collezione potrà vendere in un negozio per adulti), Rodarte (solo io non le capisco le sorelle?), Alexander Wang (no no e no), e la peggiore sfilata mai vista, Kanye West per Adidas.