Sono davvero contenta di scrivere questo post dedicato alla mia torta di laurea ... diversi anni fa avevo abbandonato l'idea di vedermi un giorno laureata ma con tante difficoltà dopo il matrimonio ho deciso non di riprendere ma di iniziare un nuovo percorso di studi per seguire quello che inconsciamente da sempre desideravo fare ... la maestra! Ed ecco la torta perfetta (almeno secondo me) per una neo dottoressa in Scienze della Formazione Primaria ...anni di studio, impegno e tirocini ma ne è valsa veramente la pena!
Mia sorella Marianna ha voluto ricreare quello che sarà il mio futuro ambiente lavorativo e cioè la sezione di una scuola dell'infanzia con tutti i suoi tipici oggetti: non poteva di certo mancare un libro di fiabe dato che il titolo della mia tesi del tirocinio è proprio "Raccontami una storia ..."
E poi non potevano mancare quelli che secondo me sono il simbolo per eccellenza di una scuola dell'infanzia: i disegni dei bambini, il loro modo di raccontare e descrivere il mondo .... e adesso ai tanti disegni dei miei nipoti dovrò aggiungere anche questi: grazie Viviana e Francesco per aver colorato in questi anni anche i momenti più grigi della mia vita!
Come da tradizione americana (a cui noi siamo sempre particolarmente attente) sulla mia torta ci sono due mele, frutto che simboleggia la figura dell'insegnante, a ricordare la tipica abitudine anglosassone di regalare una mela alla propria maestra!
Se sono arrivata fino a questo punto il merito non è esclusivamente mio. Per cui non posso fare altro che ringraziare mio marito, la mia famiglia e le mie amiche universitarie per il sostegno, l'incoraggiamento e i consigli attraverso i quali ho potuto conseguire questo traguardo .... GRAZIE.
Concludo regalandovi una citazione di Ardis Whitman:
“Sperate nel presente. Ci sono momenti in cui è difficile credere nel futuro, quando non si ha abbastanza coraggio. Quando accade, concentratevi sul presente, coltivate la felicità delle piccole cose finché non tornerà il coraggio. Aprite il cuore alla bellezza del momento successivo, dell’ora seguente, della promessa di un buon pasto, di un buon sonno, di un libro, di un film, della possibilità che stanotte le stelle risplendano e che domani ci sarà il sole. Affondate le radici nel presente finché non sentirete in voi la forza di pensare al domani”.