Arrivo ad Hydra in coma, distrutta, ma ne vale veramente la pena. Hydra non fa parte delle Cicladi, ma delle isole Saroniche, infatti non ha la tipica architettura di case bianche e turchesi, ma si avvicina di più alle nostre isole del mediterraneo. E' molto elegante, il turismo più d' elite e in effetti è la più bella vista fino ad ora. Hydra non è piccolissima, ma il centro abitato si sviluppo su pochi chilometri di costa, per cui non ci sono auto, ma solo muli e cavalli, questa è la mia isola! Per dormire c'è l'imbarazzo della scelta, io sono andata all'Hotel Angelica, (i campioni che trovi in bagno sono della Korres, buon prodotto greco con nutrienti naturali), comunque è tutto così facilmente raggiungibile e ben curato che è non è difficile trovare un posto accogliente. Sul porticciolo ci sono bar ombreggiati, dove fare colazione e aperitivi, il più famoso e antico è il Pirata. Ma per ammirare il tramonto durante l'aperitivo bisogna assolutamente andare all'Hydronetta, bar a picco sul mare dove si può anche fare un tuffo. La sera dopo cena ci si incontra all'Amalour per un drink prima di andare a dormire. Per lo shopping Hydra è piena di negozi, ma per lo più vendono abiti prodotti in Italia, soprattutto a Positano, (andando a Positano da quando sono nata non ho comprato niente), più interessanti i negozi di gioielli, alcuni con design originali che vale la pena acquistare se si è in vena di viziarsi. Per il mare è tutto facilmente raggiungibile con barchini che partono in continuazione dal porto o anche con brevi passeggiate a piedi. Ci sono poi anche i water taxi per un giro dell'isola, appena ci si allontana dal paesino abitato ci si rende conto che il resto dell'isola è completamente disabitata.
Votsi square
Hydronetta
Agios Nikolaus beach
Hydra shopping:
Spoiled
Hydra Style
The Olympian
Korres natural products
Votsi square
Amalour bar- Tombazi street
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