Le case vive assorbono i sentimenti e si trasformano, conformandosi con velocità implacabile alle persone che vi soggiornano.
Io amo la mia casa.....ci ho messo anni per trovarla, apparteneva ad altre vite, poi un giorno è rimasta sola e noi l'abbiamo adottata, aggiustata rispettando i materiali originali, colorata, riempita, profumata.
E' una casa vecchia e storta con le mura possenti e tanti scalini che salgono o scendono per accedere ad ogni locale.
La zona giorno si affaccia su una piazzetta rumorosa, il lato silenziosa sul fiume.
D'estate amo profumarla di lavanda e d'inverno di cannella.
La televisione è un quadro nero che si accende ben poco....mentre sulle cornici della finestra ci sono candele e cosine di legno.
Non manca la musica che cambia a seconda degli stati d'animo passando da maestosi pezzi di Bach a musiche popolari di manu Chao, poesie in musica di cantautori italiani e inglesi, sollazzi di musica francese.
Io amo stare nella mia casa perciò accolgo con cuore caldo l'inverno e la neve perchè sono una scusa per rintanarmi.
La mia casa è un puzzle che si arricchisce di pezzi della nostra vita.