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Amo tremendamente l'ASIA, ci vado tutti gli anni da 8 anni, e in special modo spesso verso l'Oriente...erano anni che volevo visitare il #Myanmar...quest'anno in pochi giorni ho decido proprio di andare lì...complice sicuramente il fatto di aver trovato il biglietto aereo scontato, con un'eccellente compagnia (QATAR) che facendo scalo a Doha...un volo comodo (6 ore di volo + 2 e mezza di scalo + 6 di volo) quindi non c'ho pensato 2 volte...anche perché leggendo nei racconti degli altri viaggiatori leggo che questo paese sta cambiando, profondamente (sono sono alcuni anni che ci sono i cellulari ma ancora non c'è roaming internazionale, infatti i nostri cellulari per telefonare da lì non funzionano...le banche sono rarissime e ancora non collegate con i circuiti nostri...tanto per fare un esempio, ancora va via la luce in alcune città ed internet, dove c'è, va lento...)...io, ovviamente, i cambiamenti non li ho visti...definirei un paese anche tipo "villaggio" ma sono rimasta più che sorpresa quando, proprio in un villaggio fatto di capanne, avevano i pannelli solari e soprattutto quando ho chiesto dove li avevano presi la risposta è stata "al market"...questo per farvi capire che se pur indietro rispetto alla nostra "civiltà" loro non sono affatto indietro...hanno il necessario...io i pannelli solari a casa non li ho anche perché in Italia costano tanto!! Per non appesantire di foto il mio post ne farò almeno 2...e, anche se è impossibile, cercherò di scegliere le foto migliori...buona visione! Mingalarbar! E' il loro saluto che significa letteralmente "buon auspicio".
L'artigianato la fa da padrona su tantissimi oggetti che si possono acquistare, ovviamente il prezzo non è affatto alto...
Organizzo i miei viaggi da sola, tramite internet, quindi non uso mai agenzie di viaggio italiane, ma, in alcuni casi, utilizzo persone del paese che vado a visitare che mi offrono dei servizi (dei quali posso dare anche a voi le email, se vi dovessero servire) quali il driver (in India, Uzbekistan, in Giordania, per metà vacanza in Nepal, e per metà vacanza qui in Myanmar, nessun driver in Thailandia) le persone che contatto ci forniscono anche di solito gli altri servizi, per questo viaggio la persona che abbiamo contattato è una guida birmana che parla in italiano che ci ha fornito, oltre al driver (ma solo per alcune città) anche 1 biglietto aereo, 2 passaggi in bus notturni e ha prenotato per noi gli hotel (scelti da noi), tutto questo per avere meno pensieri quando si è là...a me personalmente tutti i driver che ho avuto non hanno mai chiesto acconti...abbiamo versato la quota intera direttamente una volta arrivati lì...(o metà all'inizio e metà alla fine del viaggio, dipende) una volta tornata in Italia mi sono resa conto che sarebbe stato possibile visitare il Myanmar da sola (con il mio compagno, ovvio) senza driver, ma visti i pochi giorni di viaggio abbiamo preferito non rischiare di perdere un sacco di tempo lì ed avere prenotato quello che vi ho appena scritto qui sopra... il driver è comunque una comodità perchè, anche se parla poco o niente inglese, sa esattamente dove portarti (perchè stabilito prima via email con il suo capo) e inoltre se ci dovesse essere un problema, di qualsiasi tipo, lui lo risolve...anche perchè, non dimentichiamoci...che noi siamo a casa loro... ;)
Appena arrivati a Yangon ci siamo incontrati con il nostro contatto lì (Cho) che ci ha portato a prendere il volo interno per Mandalay...la puntualità in Myanmar non esiste, a parte il fatto che i voli interni sono pochi, durante la giornata, infatti abbiamo dovuto aspettare alcune ore...ma è partito anche in ritardo! Al contrario quando abbiamo preso i bus notturni (Vip Night Bus) siamo arrivati in anticipo!! Per loro, evidentemente, rispettare gli orari non ha molta importanza... Mandalay è la capitale culturale del #Myanmar...non è molto attraente a causa del traffico, ma è lo snodo ideale per il Nord del Myanmar e per tanti facili mete da fare in giornata...
quindi con il driver ci siamo spostati per andare ad AMARAPURA...penultima capitale del regno del Myanmar, è praticamente una periferia estesa di Mandalay, una zona ricca di vegetazione situata in un ampio lago poco profondo. Il lago Taungthaman è attraversato da un ponte di legno pedonale lungo 1,2 km...solo alcuni dei 1060 tronchi su cui poggia sono stati sostituiti da blocchi di cemento, volendo si può tornare in barca, ma noi siamo tornati a piedi sul ponte, era troppo divertente...
Abbiamo visitato il monastero buddhista "Maha Ganayon Kyayng"
lo "street food" birmano!!
con il bambù ci fanno di tutto, dalle scarpe, alle case!!
posso darti una penna!?!?
poi ci siamo diretti ad Inwa (Ava) un tempo capitale del regno birmano, oggi località con ruderi disseminati qua e là edifici monastici e stupa...noi l'abbiamo esplorata nel modo più affascinante...a bordo di un lento calesse...
il nostro primo driver
quindi abbiamo preso un pullman che, in nottata, ci ha portato a Bagan...ve ne parlerò nella seconda parte
(credo i primi di agosto) ;)
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