Myoho Milano: quando la t-shirt (ma non solo) si fanno arte…

Creato il 24 marzo 2014 da Nonnaso @NonnaSo

Ci sono volte più che altre, in cui essere una blogger è il miglior “lavoro” del mondo.

Sono quelle volte in cui  scopri nuove cose, persone, storie, e quella scoperta ti arricchisce. Non solo della conoscenza di un nuovo ottimo “posticino dello shopping”, ma delle storie che ci stanno dietro, del lato umano, di chiacchiere scambiate con cordialità e calore (cosa così rara di questi tempi!), di interessi comuni, mood e sentimenti in sintonia.. avete presente?

Ecco ormai mi conoscete, e sapete che tanto so essere inflessibile e censorea con le “commesse sgarbate” (per non chiamarle in altro modo), quanto mi metterei invece a piangere (e poi mi spertico in meritate lodi) per chi invece fa il proprio lavoro con passione tale da aprire le porte del proprio negozio alla gente come se fosse casa. L’atmosfera che si respira cambia, lo sapete meglio di me, ed un’atmosfera del genere è il primo – e forse più convincente per quel che mi riguarda – biglietto da visita.

Prima ancora che le collezioni fantasiose, i materiali di qualità, le etichette o i prezzi, oserei dire. L’accoglienza conta, ed è quello che convince a ritornare, a ricordarsi di un “buon posto”.

Qualche giorno fa, dopo giorni di osservazione dei profili Facebook e Instagram in cui sono incappata quasi per caso, ho deciso di partire sul cavallo dei miei stivaletti e andare a dare un’occhiata di persona al negozio di Myoho Milano (Milano, Via Scarpa 9 – una perpendicolare di Corso Vercelli), attirata -devo confessarlo- dal gusto squisitamente vintage rock di certi post sulle t-shirt che avevo visto online. già mi luccicavano gli occhi.

All’arrivo, la prima piacevole sorpresa: un’accoglienza sorridente da parte dei due “soci” in affari, Cristiana e Marco, appena varcata la soglia del chiamiamolo “bilocale arredato con molto gusto”.

Cristiana soprattutto è una di quelle persone, ce le avete presenti?, piene di energie, di creatività, sempre in movimento per qualcosa, entusiasta ed entusiasmante, che non ha lesinato parole nel raccontarmi la storia di come è nato il negozio, la loro filosofia, la loro mission.

In breve, un negozio che nasce con l’intento dell’arredo di design (shabby chic, come piace a noi) ma che vista la crisi non dava quelle soddisfazioni che ci si aspettava, il trasferimento Armi e bagagli” verso il bilocale attualmente occupato, ma senza dimenticare le proprie radici (infatti, come vedrete dalle foto, una aperte delle interessanti idee in display è dedicata all’arredamento e agli accessori per la casa a tema USA/recycle).

Piano piano i due soci hanno unito risorse, idee, interessi comuni, ampliato la scelta di temi e oggetti da proporre, dato spazio – ed è la cosa che più mi piace – a giovani promesse del design che si affacciano per le prime volte sulla scena milanese.

Dall’arredamento dunque si passa alle t-shirt (pezzo forte easy chic delle proposte, con buffe e divertentissime rivisitazioni di personaggi famosi, dei fumetti, frasi celebri spiritosissime, pin up vintage), agli accessori handmade in pelle e borchie/componenti metallici (interessantissima la collezione Koru Vintage tutta giocata sui cari vecchi temi della pelle morbida, dei teschi in metallo, delle borchie), persino ai calzini in tutte le fantasie possibili e immaginabili (una cosa spiritosissima ve lo assicuro).

I giovani stilisti che vengono proposti sono sconosciuti ai più, ma promettenti e di talento, e Cristiana se solo gliene date l’opportunità ve ne racconterà vita morte e miracoli (come ad esempio sulle due stiliste ex-modelle che hanno ideato la collezione Handmade Factory con quell’irresistibile bomberino in seta con disegni floreali e a farfalle che mi è rimasto un pò qui sul gozzo se ve lo posso dire… era bellissimo). Oppure con le proposte uber-trendy di Shiki (alcune cose già viste nelle scorse collezioni Imperial, ma quello stile diciamocelo non passa mai di moda, con la commistione fra lo urban trendy di dettagli animalier, fantasie fiorate e astratte, e il “comodo” delle forme di ispirazione “Sporty chic”).

I pezzi messi in vendita sono scelti con gusto e scaltrezza e non possono non fare gola per la loro particolarità, l’utilizzo di materiali di qualità oppure di “riciclo” (altra cosa che mi è piaciuta moltissimo: sia nei pezzi di arredamento – che sono tutti handmade – che negli accessori, si privilegia il made in Italy e la filosofia del riciclo consapevole del legno, persino dei copertoni – ci sono le Cingomme, cinture prodotte riciclando vecchi copertoni da auto, e così via). Molto eco-friendly -ci piace!

E ci piace anche che, nonostante i pezzi di avanguardia e la posizione su uno dei corsi principali dello shopping “fascia alta/praticamente impossibile”, i prezzi qui siano stupendamente onesti. La qualità è fantastica (il cotone delle tshirt è 100% e si sente già al tatto, i pellami sono morbidissimi, etc. etc. Non mi pagano per dirvelo, sia ben chiaro, è che trovo talmente raramente un così equilibrato mix fra qualità e prezzo che ogni volta mi viene da cantare l’alleluja per ore!)

Alcune limited edition sono a dir poco da urlo, come ad esempio la pochette su cui ho messo gli occhi: FUN is not expensive.… oddio è adorabile! La tracollina si può portare lunga, oppure raddoppiata, ed i dettagli sono un bijoux!

Oppure la nuova “creatura”, molto cara al loro cuore, ovvero i biker con le catene al posto delle stringhe: vengono prodotti in limited edition da un’idea originale di Cristiana e hanno un pellame a dir poco fantastico: morbido come il burro. Che poi, il dettaglio a catena dorata è qualcosa che già abbiamo visto che andrà in tutte le collezioni AI2014-2015… perciò conviene fare scorta ahaha! (se vi infastidisce il dorato, c’è anche la versione “steel”, che anche a me personalmente convince di più.. eh, i gusti son gusti!)

Come vi dicevo, i pezzi più easy sono le t-shirt: spiritose e azzeccate, per chi come me ne “consumerebbe” 10 al giorno solo per il piacere di vedersele addosso…

Ma scusate eh, una volta vista questa di Audrey, davvero… potevo io non tornarmene a casa con lei?? E’ perfetta per me.. doveva essere MIA!

Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate, e se andate a farci un giro come vi trovate/cosa comprate! Io ci torno di sicuro anche perché hanno sempre nuovi arrivi e cosine sfiziose da andare a sbirciare, e chi sono io per dire di no a questa tentazione… ???



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