Magazine Lifestyle

MySpecialGift: intervista a Cosimo Nicolazzo

Creato il 25 settembre 2013 da B2corporate @b2corporate
Ricominciano le interviste ai partecipanti del Wind Business Factor Competition 2013 - 2° Girone. Oggi andiamo a conoscere la startup di Cosimo Nicolazzo, founder e CEO di MySpecialGift, un innovativo progetto basato sugli eventi speciali, le liste regalo, sulla raccomandazione e vendita di prodotti di design e alto artigianato.
MySpecialGift: intervista a Cosimo Nicolazzo
1) Ciao Cosimo, grazie della disponibilità! Raccontateci qualcosa di voi!
MySpecialGift - www.myspecialgifts.it - è un innovativo progetto basato sugli #eventi speciali, le #liste #regalo, la raccomandazione e vendita di prodotti di #design e alto #artigianato.
#MySpecialGift dissocia l’idea di lista dei desideri (#wishlist) e lista regalo dalle singole attività commerciali e dalle convenzionali catene distributive, dando piena libertà all’utente di scegliere tra prodotti online, offline o denaro. E’ il festeggiato a scegliere cosa farsi regalare - sia online che offline attraverso le nostre tecnologie web e mobile - rendendo possibile ad amici e parenti la realizzazione del regalo perfetto senza stress, stando comodamente seduti a casa propria. Sarà, poi, il festeggiato, a scegliere se e come spendere le quote regalo ricevute.
MySpecialGift, inoltre, si compone di una piattaforma di “#SocialSelling” - www.unconventionalgift.com - un marketplace multi-negozio a forte componente sociale di prodotti di design ed alto artigianato, realizzazioni di giovani #designers, #makers e #artigiani non ancora inseriti nei consueti circuiti di vendita e promozione.
Vogliamo rivoluzionare l’esperienza associata al fare e ricevere un regalo. Eliminare gli aspetti negativi e rendere felici i festeggiati con dei regali appropriati, dando l’opportunità agli amici di realizzare un regalo perfetto senza ansie e preoccupazioni.
Non una cosa da poco!
2) Fare startup è un’avventura da intraprendere senza la paura di fallire, qual è il vostro motto?
Direi che la frase degli AC/DC “it's a long way to the top if you wanna rock'n'roll” può rappresentare bene il contesto startup e, in qualche modo, anche noi. Se da un lato, infatti, la strada è ancora lunga, la meta da raggiungere è ambiziosa e certamente molto gratificante.
Vogliamo diventare la web star del 2014 e realizzare un prodotto che “spacchi”.
Attualmente siamo in beta con due diverse piattaforme e stiamo finendo di strutturare la nostra app mobile, il widget web ed alcuni servizi correlati.
Insomma, la via sarà anche lunga ma corriamo veloci. Il vero rock non aspetta!!
3) Un  team dinamico, motivato e affiatato è fondamentale per andare lontano! Come siete strutturati? Quali competenze tecnico specialistiche possedete?
Il team è un elemento fondamentale in una startup e non nego che abbiamo avuto non pochi problemi a formare un team affidabile, qualificato e complementare in grado di realizzare quanto pianificato in fase di business model.
Al momento, il team è formato da quattro persone che lavorano giornalmente al progetto più due figure che ci affiancano per le attività di grafica, editing, SEO e content curation.
Io mi occupo della parte economico-finanziaria e delle attività di marketing, visti i miei studi in campo economico e la mia esperienza precedente come proprietario di una agenzia di comunicazione. Il co-founder e CTO è un iOS mobile developer, laureato in informatica con particolare propensione verso la comunicazione digitale.
Le altre due risorse, laureati in informatica, si occupano dello sviluppo web, della connessione tra i vari devices e lo sviluppo dell’app su piattaforma Android.
Stiamo lavorando molto sullo studio di una UI user-friendly per rendere il prodotto adatto anche a chi non è un early-adopter. La fase di testing da poco terminata è stata pianificata in questa ottica.
Pur non possedendo al nostro interno competenze spinte nell’area commerciale, abbiamo strutturato una strategia che ci ha portato, nel giro di un mese e mezzo, ad oltre 40 partnerships commerciali dislocate su tutto il territorio nazionale, ma, certamente, sarà un’area nella quale dovremo ricercare talenti ed esperti in futuro.
4) Wind Business Factor Competition 2013: un’opportunità per apprendere, fare networking, far conoscere la propria idea a potenziali investitori! Quale valore aggiunto state portando a casa da questa esperienza?
Essere in competizione con altre startup emergenti è, di per sé, una forte motivazione a dare il massimo ed ad evolvere velocemente ma la community è una ottima opportunità di creare networking e partnerships, anche commerciali. Noi, ad esempio, abbiamo già avuto l’adesione al nostro progetto di due dei nostri concorrenti al secondo round. La competition è un’ottima opportunità per fare scounting di prodotti ed iniziative interessanti.
Inoltre i coach apportano esperienza e competenze difficilmente riscontrabili sui manuali e sui testi in grado di far fare il cosiddetto “salto di qualità” ad una idea imprenditoriale rendendola scalabile e sostenibile. Se si ha, poi, un’idea ed un prodotto spettacolari come il nostro, trovare un finanziatore non sarà mica un problema?!
 
5)  Innovazione, creatività e motivazione: aspetti fondamentali per fare startup: ma non dimentichiamoci delle tecniche di management per completare il cocktail esplosivo! Cosa ne pensate?
Nessuna impresa creativa od innovativa senza il giusto management ed una corretta gestione è in grado di sopravvivere. Betterworks ne potrebbe essere un buon esempio. Ottima idea e revenues ma costi troppo alti, soprattutto se paragonati ai ricavi. Per questo è sempre una ottima cosa studiare i fallimenti degli altri per capire come ovviare ad errori di inesperienza e costruire una struttura aziendale solida.
6)  Eric Ries autore del libro “The Lean StratUp” definisce la startUp come un’organizzazione dedicata alla creazione di qualcosa di nuovo in un contesto di estrema incertezza! Messaggio chiaro e rivolto a tutti coloro che vogliono percorrere nuove strade (gli imprenditori sono ovunque) e lanciare prodotti/servizi ancora inesplorati. L’approccio deve essere quello di implementare un metodo scientifico basato sull’innovazione sperimentale per misurare  i propri progressi, collegato alla capacità di apprendimento continuo. In sintesi il messaggio è: Build-Measure-Learn  innovando e sperimentando! E’ il vostro modus operandi?
Il nostro obiettivo è rivoluzionare il mercato di riferimento attraverso una diversa visione dello stesso e l’uso di nuove dinamiche. Il nostro processo di evoluzione tecnica e di prodotto si basa sulla pianificazione delle logiche e lo scheduling di ogni task. Abbiamo preferito scegliere l’adozione di task di sviluppo minimi, nell’ordine della giornata o, al massimo, di due giorni di sviluppo in modo da avere performance attendibili e stime dimensionate.
Il timing è sempre stato un mio obiettivo e da poco abbiamo adottato servizi online e offline per monitorare meglio tempistiche e scadenze.
In una ottica di prodotto user-friendly e UI orientata all’utente abbiamo pianificato ad ogni rilascio una fase di testing per verificare la bontà del prodotto e il ricevimento di un numero sufficiente di feedback per migliorare sempre e nella direzione migliore.
Il nostro credo è quello di soddisfare i nostri utenti non solo attraverso regali perfetti ma anche attraverso servizi semplici e efficaci in modo da rendere l’esperienza un piacere senza stress e tensioni.
Ringraziando Cosimo Nicolazzo  per l’intervista, ricordiamo che è già aperta la competition Wind Business Factor per il Terzo Girone: c'è tempo per iscriversi e candidare la propria idea e/o impresa, ed essere votati dalla community, fino al 14 Ottobre 2013.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :