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n. 844 - Un oscuro bisogno di uccidere

Creato il 07 marzo 2010 da Pupottina
n. 844 - Un oscuro bisogno di uccidereCari Amici Blogger, ho finito di leggere un altro libro che mi è piaciuto moltissimo ed è di Massimo Picozzi, il famoso criminologo che non smette mai, nemmeno nei libri, di ringraziare Carlo Lucarelli per avergli insegnato il modo in cui si narrano dei delitti.
Lo stile infatti è molto simile a quello di Lucarelli ed è forse questo uno degli elementi che mi ha fatto gradire questo libro che parla dei recenti fatti di cronaca nera e ne spiega le dinamiche.
I casi, che danno il nome ai capitoli, sono: Ambra, Veronica e Milena (l'omicidio satanico di Chiavenna del 2000); Maurizio Spinelli (il killer delle prostitute, 2000); Michele Profeta (il killer delle carte da gioco, 2001); Andreas Kristler (Dna per un intero paesino, 2002); Loretta Zen (La bimba nella lavatrice, 2002); Davide Antonelli (che uccise la nonna, 2004); le Bestie di Satana (2004); Sonia Caleffi (l'infermiera della morte, 2005); Angelo Izzo (il Mostro del Circeo anche trent'anni dopo, 1975 e 2005); Mary Patrizio (2005).
Ovviamente, qualche constatazione viene fatta anche sul caso del 2002, quello di Cogne, pur non avendo un capitolo tutto suo, come per altri che vengono citati: Diego Gibellini che uccise il figlio di 10 anni per punire la moglie che lo aveva lasciato (1996); Arturo Geoffroy, psichiatra impazzito dopo un'aggressione che scivola nel male (2003); Arturo Guaia che uccise i figli (2004); Adolph Heichmann, criminale nazista; Antonio Busnelli, infermiere killer (1993); Alfonso De Martino, altro infermiere killer (2004); Beverley Allitt, infermiera killer (1993); Anna Santa Catanesi , infermiera diabolica (1989); Waltraud Wagner, infermiera killer (1983); ecc...
Inutile dilungarsi, dicendovi cosa ne penso dei singoli casi, sarebbe un po' togliervi il piacere di leggerlo, soltanto se rientra nel vostro genere. Sicuramente è un libro forte, poiché tratta di fatti realmente accaduti e che hanno sconvolto. Dopo aver letto questo libro, sicuramente mi dedicherò a qualcosa di più rilassante e meno impegnativo ...
Voi, l'avete letto? Che cosa ne pensate?

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