Il secondo, in ordine di apparizione, tra i designer che hanno sfilato in sequenza nei prestigiosi spazi del Circolo Filologico è stato Cristiano Burani che nella sua nuova collezione primavera-estate 2011 traduce le sue creazioni con tecnologia e creatività che si fondono in un mix originale e dall’appeal femminile e lussuoso.
Materiali preziosi come georgette di seta, mikado di seta e cotone, crêpe marocaine sono tinti sfumati e trattati con innovative plissettature permanenti che li trasformano e li tridimensionalizzano. Ricami di paillette di camoscio ad effetto rete e di georgette di seta tagliata a strisce sfrangiate come pellicce estive, sono abbinati a suede e a tessuti semitrasparenti per una moderna “patch couture”.
Le nuance spaziano dai toni soft del blush e cipria abbinati al giallo lime per infiammarsi nei rosa-fucsia e menta-smeraldo in gioiosi dégradé. Le linee fluide e sinuose accarezzano il corpo e infondono un senso di leggerezza e rigore dato dai tagli anatomici sottolineati da sbiechi in raso di seta. Scarpe di Guido Sgariglia e pellicce di Albertalli.