La gamma tonale si muove dalle creme calde ai neri saturati passando per il giallo del sole, lo smeraldo del pavone, i misti rosso-viola.
La scelta dei tessuti di pesi diversi, le organze, i lini per le giacche, volutamente decostruite, le sete lavate e i cotoni, esprimono un alternarsi di leggera rigidità e pesante caduta che svela nella sua intrinseca contrapposizione un bilanciamento perfetto.
Classe ’83, si laurea nel corso di Fashion Womenswear alla Central Saint Martins di Londra dove vince numerosi premi tra i quali Colin Barnes Award, Nina de York Scholarship Award, Queens Scholarship Award, catwalk for 50 years of L’Oréal Professional in collaborazione con il Victoria&Albert Museum.
Ha lavorato, tra gli altri, ad Amsterdam per Viktor & Rolf, a Parigi per Jean Paul Gaultier e in Italia con il ruolo di stilista per Brioni donna. Attualmente impegnata tra Milano e Parigi come docente di moda presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera e lo IED di Milano, nonché responsabile del Fashion/Costume Project al Moulin Rouge di Parigi, per il quale lancerà in ottobre anche una linea di foulard e t-shirt.
Vincitrice del concorso Next Generation 2009 della Camera Nazionale della Moda Italiana, iniziativa che, negli ultimi anni, ha rappresentato un’opportunità unica e concreta a sostegno delle giovani start-up della moda, è approdata al N-U-DE per presentare la collezione primavera-estate 2011 supportata da grandi nomi come il Moulin Rouge di Parigi, Puntoseta, famosa azienda tessile comasca, per i tessuti, Gianmarco Puma per le scarpe e Swarovski Elements che la stilista interpreta come artefatto evanescente, unione creativa e contrapposizione al peso della terra, declinato di volta in volta in maniera differente: sui copricapo sono bagliore, sui gilet ricchezza percepita nel dettaglio, sulle gonne leggere e impalpabili sono luminescente pesantezza e sulle calzature essenza di eleganza.