La sepoltura di un bambino nell'antico cimitero dell'Oasi di Dakhleh
(Foto: Lana Williams)
Le persone sepolte nel cimitero dell'oasi vivevano nell'antica città di Kellis, che ospitava diverse migliaia di inumazioni. Queste persone hanno vissuto durante il dominio romano in Egitto, quando il cristianesimo andava diffondendosi malgrado la tenace resistenza delle credenze religiose egizie.
I ricercatori finora hanno scoperto 765 tombe tra le quali figurano quelle di circa 124 individui nati tra le 18 e le 45 settimane dopo il concepimento. Le sepolture erano orientate verso il sole nascente.
Combinando le diverse informazioni tratte dal sito e dall'esame dei resti umani, gli archeologi e gli antropologi hanno ipotizzato che il picco delle nascite, nella località, era tra marzo e aprile, mentre il periodo del concepimento era tra luglio e agosto, quando le temperature, nell'Oasi di Dakhleh, possono raggiungere facilmente i 40 gradi.
Resti di sepolture dell'antico cimitero dell'Oasi di Dakhleh
(Foto: Lana Williams)
Al contrario dell'estate, il periodo intorno a gennaio sembrava essere sconsigliato per concepire un bambino. Questo era, forse, dovuto alle credenze introdotte dal cristianesimo per cui era vietato fare sesso durante alcuni periodi come l'Avvento e la Quaresima. I testi antichi indicano che i primi cristiani d'Egitto dovevano evitare di avere rapporti sessuale di sabato, di domenica, il mercoledì e il venerdì, nei primi 40 giorni di Quaresima e prima delle feste principali.
Erano in uso, per questo, una certa forma di contraccettivo. Le ricette del papiro medico di Kahun, risalente a circa 3800 anni fa, includevano strani intrugli come quello a base di sterco di coccodrillo e miele, per esempio. Non è ben chiaro, dallo scritto, come dovessero essere introdotti nel corpo, probabilmente l'intruglio di per sé era già sufficiente a scoraggiare anche l'amante più focoso. Certamente, hanno osservato i ricercatori, se si considera l'alto contenuto di acido dello sterco di coccodrillo unito alle qualità antibatteriche del miele, c'era davvero la possibilità che questo strano rimedio funzionasse.