“Credo che in Sudafrica abbiamo avuto dei veri eroi, Nelson Mandela ne è l’esempio massimo, ma come lui ci sono state molte altre persone che hanno rischiato la vita, che sono state in prigione. In misura molto minore anche gli scrittori hanno rischiato e hanno affrontato la possibilità che i loro libri fossero messi al bando e non letti a causa delle loro convinzioni.”
È Nadine Gordimer che riassume la sua vita fatta di scritti, di riconoscimenti e perfino di un Premio Nobel per la Letteratura nel 1991. Eppure anche lei, bianca, non è scampata alla mannaia della censura del governo dell’apartheid, che le mise al bando ben tre dei suoi libri. Clicca qui e Leggi articolo intero su VanityFair.it