Ieri ero in giro, senza meta, per il centro di Milano e, tra i tanti negozi in cui ho curiosato, sono capitato anche alla FNAC.
Ero entrato da poco quando ho sentito l’annuncio “alle ore 17.30 Naif Herin dal vivo in occasione dell’uscita del suo album Le civette sul comò. Presenta Arisa“.
Presenta Arisa?
Visto che mancavano 10 minuti all’evento, incuriosito, ho deciso di restare.
Ed ho fatto bene.
Allora, prima di tutto due parole su Arisa.
E’ uno scricciolo di donna, minuta, sempre sorridente e con uno spiccato senso dell’umorismo.
In pochi secondi è riuscita a rompere il ghiaccio coinvolgendo il pubblico, ma soprattutto aiutando Naif che, stellina, sembrava timidissima.
Insomma, io Arisa la riempirei di baci.
E poi la scoperta di Naif.
Negli ultimi anni le sempre più frequenti mistificazioni della voce hanno creato artisti che sul disco hanno una resa ottima, ma quando li senti dal vivo ti cascano le balle.
E’ stata quindi una piacevole sorpresa quando Naif, dopo una qualche chiacchiera, ha imbracciato la chitarra ed ha cantato alcune delle su canzoni.
Una bellissima voce abbinata a melodie piacevoli e fischiettabili, insomma, molto distante dalle classiche lagne all’italiana Made in Amici, tutte uguali e con testi urlati e scontatissimi.
(qui la sua pagina)
Ieri ero in giro, senza meta, per il centro di Milano e, tra i tanti negozi in cui ho curiosato, sono capitato anche alla FNAC.
Ero entrato da poco quando ho sentito l’annuncio “alle ore 17.30 Naif Herin dal vivo in occasione dell’uscita del suo album Le civette sul comò. Presenta Arisa“.
Presenta Arisa?
Visto che mancavano 10 minuti all’evento, incuriosito, ho deciso di restare.
Ed ho fatto bene.
Allora, prima di tutto due parole su Arisa.
E’ uno scricciolo di donna, minuta, sempre sorridente e con uno spiccato senso dell’umorismo.
In pochi secondi è riuscita a rompere il ghiaccio coinvolgendo il pubblico, ma soprattutto aiutando Naif che, stellina, sembrava timidissima.
Insomma, io Arisa la riempirei di baci.
E poi la scoperta di Naif.
Negli ultimi anni le sempre più frequenti mistificazioni della voce hanno creato artisti che sul disco hanno una resa ottima, ma quando li senti dal vivo ti cascano le balle.
E’ stata quindi una piacevole sorpresa quando Naif, dopo una qualche chiacchiera, ha imbracciato la chitarra ed ha cantato alcune delle su canzoni.
Una bellissima voce abbinata a melodie piacevoli e fischiettabili, insomma, molto distante dalle classiche lagne all’italiana Made in Amici, tutte uguali e con testi urlati e scontatissimi.
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