Secondo il ministro dell'Istruzione del Paese africano, Sam Ongeri, occorrono attualmente 64 milioni di euro per dotare le scuole secondarie superiori e inferiori del Kenya delle indispensabili apparecchiature informatiche per la navigazione in rete.
L'informatizzazione, infatti, riguarderebbe ben 6 mila scuole ed é fondamentale per l'educazione della gioventù kenyota in quanto consentirebbe al "sapere" , impartito e fatto proprio in loco, di confrontarsi con le più disparate fonti internazionali , sparse in tutto il resto del mondo.
Si consideri anche che la lingua ufficiale del Kenya indipendente è l'inglese così come l'inglese è la lingua dell'informatica.
Nello specifico del discorso informatico, inoltre, per i giovani, al di là dell'essere dei normali utilizzatori del computer per navigare in rete ed accedere a più fonti del sapere, si ritiene basilare ,da parte del ministero e quindi del Governo del Kenya, che sia fondamentale creare, possibilmente, operatori, programmatori e sviluppatori informatici.
Oggi,nell'odierna società e a qualunque età e a qualunque latitudine, senza l'utilizzo del computer si è tagliati fuori ,quanto a qualsivoglia attività, dal contesto-mondo.
Infatti, sempre in Kenya, lo stesso discorso di urgenza d'informatizzazione riguarda, ad esempio, anche il Parlamento e quindi un impegno che vedrebbe, una volta realizzato, l'accellerazione notevole di tutte le attività che in esso si svolgono con ottimizzazione dei tempi e minori sprechi.
La nostra Cooperazione, quella italiana intendo, nonostante i pesanti tagli in materia economico-finanziaria operati nei confronti delle ONG nostrane, pare si stia adoperando in solido a sostenere lo sviluppo del sistema informatico di ben nove parlamenti africani.
Compreso ovviamente quello del Kenya.
Qualcosa di analogo e sempre in Kenya era stato sperimentato alcuni anni fa dalla Comunità di Sant'Egidio, e anche con un certo successo, nell'ospedale di Kyeni a 50 chilometri dal "Dream" di Tharaka.
Per "Dream" s'intende Drug Resource Enhancement Against Aids and Malnutrition.
In conclusione una corretta applicazione dell'informatica, in più settori e a diversi livelli , migliora comunque la qualità della vita dell'utilizzatore.
Questo a maggior ragione in Africa e, nel caso di cui sopra, in Kenya.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)