
Venerdì 8 giugno erano di scena al “Mare di Note”, un locale un pò decentrato nella zona di Voltri. Non semplicissimo da trovare, necessita di una buona pubblicità, perché potrebbe diventare un punto di riferimento per la musica live di qualità in Liguria… i luoghi mancano davvero. Pubblico contenuto - elemento caratteristico della maggior parte degli eventi live- ma la voglia di suonare porta a superare ogni difficoltà e così i N.E. si esibiscono in un vasto repertorio Who che ripercorre la storia della band inglese. Vedendoli suonare ho immaginato a cosa poteva accadere a Londra e dintorni alla fine degli anni ’60. E in quel locale, venerdì, esisteva una continuità che non si può trascurare. Tra i presenti Martin Grice, che ha avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, attorno ai vent’anni, uno che ha visto gli albori del rock che, come diceva Townshend, è nato nel Regno Unito, utilizzando una base di stampo americano. Grande grinta e prova di forza e di incisività, soprattutto considerando che si tratta di una genesi e che ogni meccanismo va oliato. Volumi forse alti per il luogo -chiuso- ma per suonare brani come My Generation occorre spingere al massimo. Matteo conosce probabilmente tutto degli Who, e utilizza dei protettori auricolari, perché alla sua età non c’è il rischio di sentirsi dire da Pete: “It’s too late… it’s too late!”. Dal punto di vista prettamente tecnico tutti e quattro presentano un’ottima preparazione, ma il talento personale non basterebbe da solo a dare certezza di buon amalgama e di risultato soddisfacente. Ciò che però riescono a “tirare fuori” i N.E. piace, ed è incoraggiante, soprattutto per loro che acquisteranno fiducia ed efficacia espressiva. Forse mancava una cosa per clonare al massimo antiche situazioni… la distruzione della Gibson ma, di questi tempi, chi possiede una nuovissima SG la deve coccolare con le dovute attenzioni. Una questione di rispetto!