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Namie Amuro – Uncontrolled

Creato il 04 agosto 2012 da Ickopowah @ickopowah

uncontrolled

CD + DVD album cover

Dopo l’uscita di quattro singoli ed un estenuante tour in tutto il Giappone, l’artista Namie Amuro rilascia il suo decimo album il 27 Giugno 2012 vendendo 459 206 copie e rimanendo nella Top 3 della Weekly Charts dell’Oricon per 5 settimane assegnandosi così anche il doppio platino. Nella prima settimana ha persino debuttato alla posizione numero 3 della World Chart. L’album è una raccolta dei suoi quattro singoli già rilasciati e 4 inediti.

In The Spotlight : la canzone d’apertura dell’album è un brano  pop dance che lascia un senso di festa e anche, perché no, d’atmosfera estiva grazie alla freschezza della melodia. Il brano di per sé è molto semplice come struttura, come si addice ad un brano del suo genere e, per la prima volta nella sua carriera, ma non in quest’album, la traccia è in inglese.

NAKED : la base elettronica decisa e possente attira subito l’ascoltatore a proseguire nella conoscenza del brano. La potenza del riff e del ritmo la rendono difficile da dimenticare.

Go Round (‘N round ‘N round) : anche questa canzone è leggera, si rifà un po’ a In The Spotlight ma più romantica e forse anche più pop commerciale. Questa è la sua versione inglese.

Sit! Stay! Wait! Down! : questa traccia invece trovo che strizzi l’occhio a sonorità più r’n’b, il ritornello è molto orecchiabile in quanto molto scandito ma sento che è un brano che coinvolge meno degli altri, soprattutto in certi passaggi più pop.

Hot Girls : secondo inedito del brano. Il brano è sexy, ritmato e deciso, il ritornello è molto semplice ma d’effetto, si stampa in testa. Si rifà a sonorità volutamente più r’n’b. Molto carino.

Break It : soffre un po’ questa traccia a partire, fino al ritornello che si riprende un po’ ma una canzone non ruota solo intorno al ritornello.. Meno coinvolgente anche questo, come Sit! Stay! Wait! Down!.

Get Myself Back : la melodia molto sognante a ritmo di urban non è niente di nuovo nella discografia di Namie per quanto riguarda le ballads urban ma mi piace il senso di freschezza che dà questa canzone.

Love Story : questa ballad è molto carina, mi suona tanto di già sentita però. Sarà una mia sensazione. Ottima come sempre l’artista nell’interpretazione e tecnica vocale.

Let’s Go : si ritorna all’elettronica pesante per questo terzo inedito con un riff davvero coinvolgente solo che penso nel ritornello si perda un po’ questo riff. Mi ricorda i lavori di Past < Future dove c’erano brani che davano un po’ sulla pop-dance futuristica.. ecco, questo brano lo inserirei in quel contesto.

SINGING YEAH OH : il brano si è trasformato da quando era un singolo che si chiamava solo YEAH OH perché   questa è la sua versione inglese. Questa canzone l’adoro, misteriosa e dance.

Fight Together : questa traccia mi sembra tanto eurodance, molto carina, fresca e positiva.

ONLY YOU : si ritorna alla dance fresca e, in questo caso, romantica per l’ultima traccia inedita. Un bel brano orecchiabile che rimane in testa e ti dice di riascoltarla.

Tempest : l’album però doveva chiudersi con una ballad e Tempest se ne prende la responsabilità. Questa ballad mi piace poco a dir la verità, però il suo arrangiamento e la bravura inconfondibile di Namie la rendono una traccia da ascoltare almeno una volta.

E sulle ultime note di Tempest, vi consiglio questo album, anche se ha le sue pecche: un album troppo condito dai singoli, troppi, rilasciati prima di questo album per lasciare poco spazio agli inediti che sono stati davvero strepitosi. Se gli altri album di Namie erano r’n’b, si nota che l’artista sta cercando di cambiare strada e fare rotta verso la pop-dance, come è un po’ di moda ora, e questi inediti ci hanno dimostrato che può farlo a pieni voti.

Voto: 8,7



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