“Mamma, posso venire anche io al concerto di NANNAGINI?” “Si chiama Gianna non nanna, Gianna Nannini!” “Fa le ninne nanne?” “No canta a squarciagola e i bambini diventano sordi!” "Anzi Tinetto quasi quasi ti rubo la felpa dei rolling stones anche se il 4 anni mi è piccolo!"
Afferro la prima macchina fotografica che incontro (quella dell'uomo ragno) e plano al concerto.
Ebbene si, a Valledellapecoraquestuante è arrivata la
Gianna Nannini per la data zero dell'innotour, praticamente la prova ufficiale, così se anche stavolta il chitarrasta finisce sotto il palco nessuno si rovina la reputazione .......e a me va benissimo la data zero dietro casa così non devo fare la trasferta della speranza per andare a Milano al palaforum. Poi vedere sciami diversificati di presenze alpino-boschive radunate insieme non ha prezzo. I soliti piccoli narcisisti si sono aggirati tutto il pomeriggio per scroccare una foto-faccia da bambo con la cantante e fare i fighi tra gli amici facebook locali...che poi lavorano nello stesso ufficio e si guardano con un occhio e con l'altro osservano la schermata.... Non ho niente contro chi rincorre i vip per farsi fotografare perchè l'ho fatto anche io. Quando lo zio Pino mi ha detto che stava salendo in montagna con Ermanno Olmi ho attraversato incinta 8 vigne e due pievi per ringraziarlo, per quel capolavoro di albero degli zoccoli e avrei fatto lo stesso con Comencini se fosse ancora vivo......(ma è un'altra storia). Comunque la Gianna è una Rocker acquatica con i Sacri Crismi, ha un'energia pazzesca che va contro ogni plausibile forza di gravità e si è cambiata una serie di gilet stile Mazzini uno più bello dell'altro (qui la mia idea di moda). Io ho ballato come una coccinella ubriaca mentre dietro di me una fan molecolare faceva le telecronaca diretta. La Nannini dopo aver vissuto appieno la scena si è posizionata al centro del palco con la chitarra a tracolla mi si è trasfigurata davanti una Giovanna D'Arco contemporanea. Brava Gianna mi sono divertita tanto, come una marmotta d'alta quota. Il giorno dopo ho mostrato ai Lucignoli le foto della Nannagini e della sua band. "Hai visto Nanin il batterista, se ti eserciti diventi come lui!” “Nero?” “Ma no! Bravo come lui, anche se uno del Bronx è più raccomandato di uno di Valledellapecoraquestuante!”