“Habemus Nannium!” avranno esclamato i francesi. O forse è più probabile che le loro candide labbra abbiamo intonato, magari a ritmo della Marsigliese, un “Nous avons Nannì”. L’accento è d’obbligo, non lo negano a nessuno, figuriamoci all’amatissimo Moretti. Fatto sta che il regista di Caro diario sarà il presidente di giuria della prossima edizione, la 65esima, del Festival di Cannes (dal 16 al 27 maggio 2012). Una news che mi rende felicissimo!!
E’ la ciliegina sulla torta, considerando che Moretti è un abituè di Cannes. E’ stato membro della giuria nel 1997, durante il cinquantenario della rassegna. Poi sono 6 i film da lui presentati al festival e l’ultimo è Habemus Papam, che i Cahiers du Cinema, ma anche questo blog (qui la Top 10 2011), hanno eletto come miglior film dell’anno 2011. Ma a Cannes ha presentato anche i chiacchieratissimi e splendidi Il Caimano e La stanza del figlio, che nel 2001 vinse la Palma d’Oro.
“E’ una gioia, un onore e una grande responsabilità presiedere la giuria del festival cinematografico più prestigioso del mondo e che si svolge in un paese che ha sempre avuto nei confronti del cinema attenzione e rispetto” ha detto Moretti accettando l’invito, giustificato dal comitato francese così: “Cannes ha avuto tre presidenti americani in quattro anni e quindi ben venga il ritorno di un europeo”. Ma diciamocela con franchezza: i francesi sono innamorati, infatuati, drogati del Nanni nazionale! Punto e basta. Ed è un motivo sufficiente per farlo presidente. Speriamo non più autarchico come diceva di essere nel 1976.
Per l’occasione, rilancio l’intervista che gli ho fatto la scorsa estate: