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NaNoWriMo - Round #3

Da Sambruno
NaNoWriMo - Round #3
CARTELLA CLINICA DEL 18° GIORNO Nome del partecipante: Sam Bruno Statistiche: 14.968 parole scritte; 35.032 ancora da scrivere; parole da scrivere ogni giorno per finire in tempo: 1.669; data prevista per il raggiungimento delle 50.000 parole: 3 dicembre 2012... cacchio! Condizioni fisiche: il soggetto si nutre di Maalox e vodka al melone. Calo ponderale da attività fisica su chiappe e cosce, ciambella di ciccia in aumento in zona vita. Perdita di capelli nella norma. Non ulteriori segni di incanutimento oltre a quelli già riscontrati. Condizioni psicologiche: il soggetto manifesta ipereccitazione da smodata assunzione di teina e lamenta il fatto che le idee... svaniscono. Nulla di anomalo: il soggetto non è mai stato particolarmente presente né a se stessa nè a questo mondo. Riferisce dei sogni consueti dei suoi stati di stress: massacri di zombi con un fucile a pompa.
SONO.IN.VANTAGGIO!
Anche se solo per oggi. E oggi, causa pranzo fuori, non so se riuscirò ad andare avanti. Magari ne approfitterò per sistemare quello che ho scritto ieri/questa notte.
Mi sono resa conto che c'è un grave difetto nella storia, finora. Uno dei più gravi, anzi. L'ennesimo da aggiungere alla lista "danni a cui rimediare in revisione". È esposto in questo post: Tic tac... tic tac... Come il fattore tempo accresce la tensione.
La storia si basa su un countdown. O sul ticking clock (non sapevo che l'espediente del porre un conto alla rovescia al centro della storia avesse un nome, lo ammetto: non si finisce mai di imparare). Però, ora come ora, non c'è tensione, zero senso di urgenza. Me ne sono accorta mentre lavoravo alla prima scena del cap.5 - che ho smontato, cancellato, scritto e riscritto almeno tre/quattro volte negli ultimi due giorni. Sprecando un mucchio di parole che non sono finite nel wordcount NaNo, ovviamente. E senza aver risolto il problema.
Poi c'è anche il fatto che non ne posso più: per quanto ami questa storia, me la sento uscire dalle orecchie. Anche per questo sono stata incostante, negli ultimi giorni: ho scritto tra le 800 e le 3.000 parole.
È da settembre che mi sto imponendo di non deviare verso altre idee e di procedere con 20/25.000 parole al mese... perciò ne ho un po' le scatole piene. Con la fine del NaNoWriMo mi prenderò una vacanza, ho deciso. Forse userò tutto dicembre, forse rosicherò anche i primi quindi giorni di gennaio, per dedicarmi a qualcosa di nuovo, breve e semplice. Cosa, non lo so ancora.
Nel frattempo, visto che sono quasi intorno alla metà della storia (sì, sono solo al cap.5, ma sono anche più o meno a quota 80.000 parole), festeggerò con risse a più non posso tra i miei personaggi. Devo galoppare verso il climax, così poi si rotolerà giù belli veloci e rovinosamente fino all'epilogo :)

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