Naomi Campbell coach nel talent show The Face

È pronta a ritornare sulla ribalta delle scene Naomi Campbell, come insegnante e produttrice in un talent show. Come mettere una parrucca posticcia in cinque minuti? Quasi! Infatti la "Venere Nera" sarà la coach nel programma The Face, dove insegnerà tuti i segreti del mondo della moda alle quattro povere componenti della sua squadra, per cercar di farle vincere il premio finale messo in palio. Fare la sua stagista? Manco morte! Diventare testimonial per una casa di bellezza. La top model che mai aveva preso parte ad uno show televisivo ha così commentato l'offerta accettata: "Mi fa piacere condividere con queste ragazze quello che ho imparato e aiutarle nella carriera che altrimenti non potrebbero avere in caso di scarsità dei mezzi a loro disposizione." E a detta di Coca Rocha, altra insegnante assieme a lei e Karolina Kurnikova, la Naomi adirittura si commuoverà e piangerà all'interno del programma. Insomma, quasi come una comune mortale. Il conduttore del programma, il fotografo Nigel Barker, ha invece detto che finalmente il pubblico a casa potrà conoscere la vera Campbell e il motivo del perchè è sulla cresta del successo da vent'anni a questa parte.  La modella infatti, spiegherà tutti i trucchetti del mestiere. Come sfilare, cambiare assistente ogni mese, tirare telefoni in faccia con tanta finezza, fare le richieste più assurde semplicemente per darsi un tono, prendere a pedate nel sedere i vari agenti, dare della shampista alle sue colleghe con tanta classe e urlare come na pazza sul primo che gli capita a tiro.  Insomma, chi meglio di lei potrebbe fare da mentore per sopravvivere nella jungla delle passerelle. Forse Tyra Banks con il suo show concorrente America's Next Top Model? Oh mamma! Non nominate quel nome manco per sbaglio che se no ci scappa il morto. Anche se lei ammette di essere cambiata da quel lontano 2007 e di non essere più la pazza scatenata di un tempo: "Confesso di non aver mai visto nessuno dei reality dedicati al mondo delle indossatrici, ma se volete sapere cosa penso di Tyra, sono orgogliosa di lei come donna afro-americana. È una ispiratrice, ha dato alle ragazze un'opportunità, che Dio la benedica per questo. Purtroppo non sono più stata capace di liberarmi del ricordo di quell'incidente, del quale mi sono pentita e scusata. Ma fa parte del passato. Non voglio mai più ritrovarmi in una situazione come quella." Uffa! Ma allora qual'è il divertimento se è diventata più riflessiva e posata. Noi vogliamo vedere urla e stracci volare come ai bei vecchi tempi...