Seconda sconfitta stagionale per la Res Roma che perde 3 a 1 in casa della capolista Napoli e resta a quota 35 in classifica, quattro punti in piu' dell'Orlandia, terza forza del campionato, salita a quota 31 dopo la vittoria nel derby contro il Camaleonte.
Mister Melillo opta per il 4-2-3-1 e schiera Pipitone tra i pali, Cortelli e Lavopa sulle fasce, Colini e Mancini al centro della difesa, Villani e Fracassi nella zona nevralgica del campo, con il tridente Sergi, Nicosia e Biasotto che agisce alle spalle del bomber Nagni.
Il match inizia sotto il segno delle giallorosse che dopo una prima fase di studio passano in vantaggio con Nagni che prima si procura e poi trasforma un calcio di rigore. Il Napoli accusa il colpo e prova a reagire con Caramia e Pirone senza però mai impensierire Pipitone. La Res gioca di rimessa e sfiora il raddoppio con un calcio di punizione di Villani terminato di poco alto sulla porta difesa da Loomis.
Ad inizio ripresa la Res Roma sfiora il raddoppio prima con Sergi, che da posizione molto defilata costringe Loomis alla parata in angolo, e poi con Fracassi che tutta sola manda incredibilmente al lato.
Gol sbagliato, gol subito: la dura legge del calcio colpisce anche le romane che si fanno raggiungere sull'uno a uno al sessantacinquesimo, minuto in cui Sergi atterra Pirone in area; l'arbitro non ha dubbi e concede il penalty che la neo entrata Vitale trasforma. Da segnalare che le giallorosse erano momentaneamente in dieci per un infortunio patito da Mancini qualche minuto prima.
Le partenopee rinvigorite dal pareggio spingono sull'acceleratore e raddoppiano dieci minuti dopo ancora con Vitale che sfrutta un indecisione della retroguardia giallorossa e batte per la seconda volta l'incolpevole Pipitone. Nel finale la Res si tuffa in avanti alla ricerca del gol del meritato pari ma Nagni spreca a due passi da Loomis e allo scadere del quarto minuto di recupero, una sfortunata autorete di Colini fissa il risultato sul definitivo 3 a 1 che di fatto sancisce la promozione in serie A del Carpisa Yamamay Napoli.
"Abbiamo disputato una partita importante – ha dichiarato a fine gara il mister delle romane Fabio Melillo – contro un avversario piu' avanti di noi nella crescita. Non siamo stati fortunati perché meritavamo almeno il pareggio avendo avuto due occasioni clamorose per raddoppiare, quando eravamo ancora in vantaggio, e sono convinto che se fossimo andati sul due a zero non ci avrebbero ripreso. Poi abbiamo avuto un quarto d'ora da incubo in cui abbiamo subito un gol su rigore mentre eravamo in inferiorità numerica, e abbiamo subito il raddoppio in mischia. Il risultato finale non condiziona comunque la nostra stagione, visto che eravamo consci di dover lottare per difendere il secondo posto. Ora abbiamo quattro punti in piu' dell'Orlandia e oltre all'Acese, che dobbiamo affrontare sia noi che loro, le orlandine dovranno anche affrontare il Napoli all'ultima di campionato ,e sono certo che le partenopee giocheranno per vincere, perché è soprattutto in questo che il calcio femminile si distingue da quello maschile. In ogni caso onore a loro e forza ragazze!"
Carpisa Yamamay Napoli: Loomis, Schioppo, Rapuano (46' Vitale), Giuliano, Di Marino, Filippozzi, Kensbock, Vivirito, Lecce, Caramia (80' Longo), Pirone. A disp.: Mariano, Canonico, Dimaro, Longo, De Rosa, Diodato, Vitale. All. Marino
Res Roma: Pipitone, Colini, Lavopa, Cortelli, Mancini, Villani, Biasotto, Sergi, Nicosia, Nagni, Fracassi. A disp.: Catania, Nicita, Quarticelli, Ceccarelli, Inghingolo, Mostarda, Silvestri. All. Melillo
Marcatrici: 16' Nagni (rig.), 65' (rig.), 75' Vitale, 94' Colini (aut.)
Ufficio stampa RES ROMA
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