“Toglietemi tutto ma non il caffè”, così direbbe un vero napoletano, modificando il motto di una storica pubblicità di orologi. Il caffè, infatti, rappresenta per l’intera popolazione partenopea, più che un piacevole rito, un vero e proprio bene di prima necessità, al pari di pane, pasta latte. Una bevanda a cui sarebbe impossibile rinunciare!
E così dopo l’aumento di qualsiasi prezzo di beni di consumo, dei trasporti, dei biglietti dei musei, del ticket per la tangenziale, ecco che, in tempo di crisi, la FederBar Napoli, ha deciso di aumentare anche il prezzo di una tazzulella ‘e cafè, facendolo così lievitare ad 1,20 euro, in tutti i bar della città.
Gennaro Esposito,il presidente della Federazione, un po’ rammaricato per questa decisione, ha dichiarato che “La crisi colpisce duro e la prima ripercussione è sempre sulle materie prime che utilizziamo per l’amato caffè e che purtroppo costano di più già da qualche anno. Perciò è stato necessario procedere al piccolo aumento. Spero che gli amanti del caffè napoletano possano comprendere”.