Napoli, bambini rapinati all’uscita da scuola

Andare a scuola si era trasformato in un vero e proprio incubo per alcuni giovanissimi studenti del quartiere Arenella di Napoli che, all’uscita dai rispettivi istituti scolastici, venivano ripetutamente avvicinati e minacciati da parte di due pregiudicati che, così, li spaventavano e li derubavano di telefonini, orologi, oggetti tecnologici e quant’altro potessero avere con sé. Una situazione di violenza psicologica, minaccia e terrore che nei giorni scorsi aveva indotto i giovanissimi studenti ed i loro genitori a sporgere diverse denunce presso il commissariato di Polizia dell’Arenella di Napoli, descrivendo minuziosamente la situazione-tipo che si verificava all’uscita di scuola: due uomini a bordo di un motociclo avvicinavano i giovani studenti e li minacciavano di colpirli con diverse coltellate qualora questi non avessero consegnato loro i telefonini e gli oggetti “di valore”.

I ragazzini, spaventati, non potevano fare altrimenti e non riuscivano in nessun modo a sottrarsi al ricatto ed alla minaccia dei due balordi. A seguito di numerose segnalazioni, gli inquirenti hanno predisposto un’azione di monitoraggio e di controllo delle zone indicate comprese tra Via Pietro Castellino e Via D’Antona in particolar modo negli orari in cui suonavano le campanelle d’uscita delle scuole.  Così, dopo alcuni giorni di appostamenti nei pressi degli istituti scolastici della zona, si è giunti all’arresto dei due pregiudicati colti in flagranza di reato, entrambi di Napoli: si tratta di Ciro Cilento di 32 anni (già pluri pregiudicato e ben noto alle forze dell’ordine)  e di Antonio Esposito di 24 anni, anch’egli con precedenti penali. I due sono ora accusati del reato di rapina in concorso.

Ciro Cilento è stato individuato dagli inquirenti mentre si avvicinava ad un gruppetto di ragazzini appena usciti da scuola e, con il pretesto di chiedere loro l’orario, li minacciava chiedendo di consegnargli i telefonini: i poliziotti del commissariato Arenella sono subito intervenuti riuscendo a bloccarlo sul fatto, mentre il suo complice Antonio Esposito in un primo momento era riuscito a sfuggire alla cattura. Poco dopo, però, è stato rintracciato nei pressi di Piazza Cavour ed arrestato dagli inquirenti.

Per i giovani studenti della zona Arenella di Napoli l’arresto dei due pregiudicati significa, dunque, la fine di un incubo  e la possibilità di trascorrere in serenità le giornate scolastiche.