Napoli, Caserma Bixio: livelli sanitari di infimo valore sociale

Riceviamo e pubblichiamo una nota COISP della Segreteria Provinciale di Napoli, sulle condizioni igieniche dei locali della caserma Bixio.

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COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA

Napoli, 12 ottobre 2011

Oggetto: Caserma Bixio – Locali Reparto Prevenzione Crimine Campania – Igiene e salubrità dei luoghi di lavoro

Al Dirigente il Reparto Prevenzione Crimine Campania

Napoli

Egregio Dirigente, con questa lettera aperta vogliamo segnalarLe e denunciare locali,quanto in nostra conoscenza. Fatto ben noto a tutti è che i locali, ove è ubicato il Reparto Prevenzione Crimine Campania, sono siti all’interno della storica Caserma “Bixio”, e non è cosa ardita sottolinearne la storicità perché tale importanza viene posta in evidenza e rammentata solo allorquando occorre a qualche “politicante” farsene scudo per evitare di portare a termine progetti iniziati e mai finiti, quali la posa in opera dell’impianto di microclima.

E’ fatto ben compreso, infatti, che ogni opera da attuare all’interno della “Bixio” faccia lavorare decine di impiegati per effettuare la trafila burocratica dovuta, al fine di poter raggiungere l’obiettivo tanto bramato. Ma, senza impelagarci troppo in congetture, poniamo in evidenza una problematica molto più evidente, che lede fortemente il benessere e la salubrità dei fatiscenti locali adibiti ad armeria R.P.C.C. 

Nel locale adibito ad armeria, ove ben 5 colleghi con turno di cui al prospetto 2 del vigente A.N.Q., si danno il cambio sul posto per poter svolgere la propria attività professionale, la situazione igienico – sanitaria ha raggiunto livelli di infimo valore sociale, quasi a voler relegare quel personale a vivere (si rammenta che in detti locali si effettua anche il turno notturno) in condizioni indecorose. Questa O.S. ben comprende che, dietro tal fatiscenza, non vi è volontà e che, il tutto, è dovuto ai continui tagli demandati alle Ditte di pulizia, ma, come già richiesto in altri Uffici della provincia di Napoli, questa O.S. continuerà a denunciare le pietose condizioni di vivibilità e di salubrità nelle quali gli operatori della Polizia di Stato devono, malvolentieri, prestare la propria attività.

2 Questa Segreteria Provinciale continuerà a far risaltare il degrado sociale nel quale si è costretti ad operare affinché il grido di denuncia giunga all’unisono ai preposti enti presso la Prefettura e ai preposti Dirigenti delle aziende che ci collaborano, affinché non sia il poliziotto a trasformarsi in operatore di pulizia, ma continui ad operare secondo le sue mansioni nella piena coscienza di non portare a casa malattie derivanti dalla scarsa igiene in cui è costretto a lavorare!!!

In questi anni spesso ci si è trovati a vedere colleghi/e che, con tanta buona volontà, hanno pulito le scrivanie, sistemato gli archivi, spolverato faldoni etc, ma da queste semplici operazioni con finalità del giusto viver comune, si è giunti a dover eliminare ragnatele semestrali, centimetri di polvere accumulati per assenza di pulizie ordinarie e straordinarie, in locali dove, andando incontro alla stagione invernale, non si può tenere neanche la finestra aperta in quanto, con tale operazione, oltre al freddo, entrerebbe anche la pioggia!!!

Questa lettera aperta non vuole essere atto d’accusa, ma fonte di sprono ed invito affinché i locali adibiti all’armeria del Reparto Prevenzione Crimine Campania ritornino al giusto grado di salubrità e di vivibilità, tale da consentire a quanti vi prestano servizio di “vivere” il turno di servizio con certezza di tornare a casa sani.

In attesa di solerte riscontro alla presente, che non sia una mera risposta ad una nota, ma una fattiva risoluzione del problema, che non impegni gli operatori della Polizia di Stato in servizio di corveè, l’occasione è gradita per porgerVi i Migliori saluti.

Il Segretario Generale Provinciale

Giulio Catuogno

Originale firmato agli atti