NAPOLI CITTÀ CREATIVA in Pop Art, al PAN

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Approfittando della mia permanenza napoletana, sto cercando di rendervi partecipi di alcuni dei numerosi eventi cittadini. Venerdì ho partecipato, insieme alla mia amica blogger Anna Pernice (Travel fashion tips), ad un evento dedicato a Moda e Cultura, inserito nel programma Napoli Città Creativa al museo PAN di Napoli.

[Nella foto: Liliana Navarra e Anna Pernice]

La rassegna ha lo scopo di valorizzare i talenti napoletani che decidono di restare e “resistere” a Napoli, trasformando la loro creatività in sviluppo nel campo dell’ambiente, del turismo, dell’arte e dell’artigianato. L’obiettivo - dichiara Alessandra Clemente - è mettere le giovani produzioni creative e i tanti talenti napoletani al centro della città e della primavera napoletana. La creatività giovanile nutre le produzioni artistiche ma anche l’economia, liberando e promuovendo l’effervescenza culturale, determinando significativi momenti di aggregazione, animando le risorse produttive e turistiche del territorio.

La rassegna si snoderà in quattro eventi sui temi della Comunicazione, della Moda, della Musica e della Creatività urbana rispettivamente il 9, il 16, il 23 e il 30 maggio dalle ore 18.00 alle ore 19.30, ciascuno introdotto da una diversa firma autorevole del giornalismo campano.

IL 16 MAGGIO

Alle 18:30 la musica ci chiama in sala. Scopro lo spazio e la prima novità che attira la mia attenzione sono le camicie Youareu Magnetic Wear. Comincio a chiacchierare con Salvatore Fonzo e Liliya Kolesnikova, gli ideatori.  Un’idea originalissima e pratica, le camicie senza bottoni. Il progetto è inserito nella YouAreU, una startup costituita nel 2013 operante nel settore moda, basata sul lancio di una nuova linea di abbigliamento, “Magnetic Wear”, che utilizza un sistema universale di chiusura magnetica invisibile e sfilabile, già brevettato, particolarmente adatto ai capi leggeri. 

Proseguo alla scoperta di un nuovo marchio di T-shirt, la REFADAFER, nato dall’idea di Riccardo Volpe de Notaris e Luca Venturini. Come ci anticipa il nome, la collezione gioca sulla specularità e la reversibilità.

Dopo aver scambiato due chiacchiere con Luca Venturini e scattato una foto di rito con le divertenti sagome, ammiro il lavoro fotografico di MATTEO ANATRELLA. Fotografo napoletano che fonde la tecnica fotografica ad interventi grafici, al fin di ottenere immagini “dinamiche”.

Mentre ammiro le fotografie appaiono le modelle sulle scale, cominciano a sfilare tra la folla fino ad arrivare alle rispettive colonne. Al centro della sala, intanto, l’artista GIUSEPPE TUZZI, disegnatore e fumettista, ci intrattiene con una bodypainting.

Hanno sfilato:

CHIARA CIARDIELLO

Studia fashion design all’Accademia di Belle Arti e lavora per alcuni marchi napoletani. Ci ha presentato la sua collezione realizzata con vecchie riviste di moda.

SALVATORE FALCO

Stilista napoletano autodidatta, ma non solo, anche stylist e costumista teatrale.

MARCO MAISTO

Laureato all’istituto superiore di design di Napoli, sperimenta con tessuti ecosostenibili ed avveniristici.

STANISLAO CELATO

Si è laureato all’ISD di Design di Napoli, ha partecipato a numerosi concorsi in Campania e in Lombardia.

LE COMARI

Società che nasce a Napoli con l’idea di soddisfare i sogni di tutte le donne creando prodotti di ricercata raffinatezza. Nell’ultima foto potete ammirate l’opera “Bang boom bag” di Le Comari, un omaggio a Andy Warhol.

Per vedere tutte le foto dell’evento entrate nella

GALLERIA FOTOGRAFICA