Di questa edizione di Napoli Comicon se ne parlerà a lungo, soprattutto perché, al di là degli indubbi meriti organizzativi e della solita professionalità e abilità con cui il festival napoletano è organizzato, la manifestazione quest'anno si è fatta notare per la scarsa presenza di pubblico a Castel Sant'Elmo, storica sede del Comicon cui in questa edizione era stato assegnato il fumetto e le mostre.
In questo post, a causa della stanchezza e della tarda ora, non mi dilungherò con le mie considerazioni sulle cause di questa apparente debacle, ma voglio solo confessarvi tutta la mia amarezza di lettore e fan. Mi sento come un bambino che è immerso nelle sue fantasticherie, intento a chiedersi chi, tra Hulk e la Cosa, sia il più forte. Poi, all'improvviso, quando quel bambino è più che certo che il suo beniamino è il più forte e ne uscirebbe vincitore, qualcuno gli dimostra con netta evidenza che il suo eroe, non solo è più debole ma perderebbe senza mezze misure, rimediando una figuraccia. Il Comicon di quest'anno ha dimostrato che tra Hulk (evento fieristico e commerciale, ricco di cosplayers, giochi e gadget) e la Cosa (fumetti, mostre e eventi culturali), il primo vince in maniera schiacciante.
Mi fermo con le elucubrazioni, ecco una carrellata di fotografie.
Mostra di tavole di Guido Crepax
La sala principale di Castel Sant'Elmo
Un attonito visitatore si appresta a sfogliare il sontuoso
Le 5 Fasi (edizioni BD) in anteprima assoluta al Napoli Comicon
Lo stand della Black Velvet
Lo Stand della Coconino
da sinistra verso destra (allo stand della Bao Publishing)
Michele Foschini, Jean Regnaud, Pasquale Saviano (Pegasus),
Caterina Marietti e Leonardo Favia
Leonardo Favia si scansa (no, non sta facendo altro) per permetterci
di fotografare una delle novità annunciate dalla Bao Publishing al Comicon:
Il cross over tra Superman e Tarzan
Andrea Domestici, Luca Raffaelli e Maurizio Nichetti
Saverio Montella, allo stand Beccogiallo, intento a personalizzare copie del suo Bob Marley
Erika De Pieri, allo stand Lavieri Comics, realizza acquerelli per
lanciare la sua Graphic Novel "il castello scomparso in mare"
incentrata sulla figura di Ippolito Nievo
Pasquale Saviano, Andrea Ciccarelli (Saldapress) e Lorenzo Corti (double shot)
un ingegnoso dispenser per il sapone liquido messo a punto, nei bagni
completamente rinnovati, dai custodi del castello
C'è fermento nella "Stanza" la sala dedicata all'editoria indipendente
Davide Barzi, Emiliano Pagani, Daniele Caluri e Laca
allo stand dei Paguri nella Stanza
Alberto Ponticelli mostra orgoglioso "le 5 fasi"
da sinistra si riconoscono Raule e Roger intenti a autografare copie di Jazz Maynard
un iconico Ausonia
Gianfranco Manfredi nel corso della presentazione di Shangai Devil (Bonelli)
Stefano Visinoni (seduto e seminascosto dalla consorte) e Sauro Ciantini
Emilio Laiso allo stand del GG Studio
La sala degli editori nota come sala dei cannoni,
decisamente avara di pubblico la domenica mattina
Massimo Giacon allo stand di Xl
Lorena Canottiere allo stand Coconino
lo stand delle Edizioni BD
Una bella illustrazione tratta dalla mostra di Aldo Di Gennaro
una panoramica sulla suggestiva mostra di Aldo Di Gennaro
Gud, Michele Petrucci e Niccolò Storai allo stand di Tunué
Alessandro Nespolino
Il corridoio che collega le due sale principali della manifestazione
(in primo piano Diego Malara)
Ancora una suggestiva immagine della desolata sala cannoni
Lo stand de La Torre in un momento di eccessiva tranquillità
Tra le copie di Ravioli uestern 3 e di Jacovitti spicca l'adattamento a fumetti
di Coraline realizzato da P. Craig Russell di prossima pubblicazione per Nicola Pesce Editore