Napoli arriverà nello spazio, precisamente su Marte, grazie al progetto Irene che nel 2017 diventerà finalmente realtà. Secondo quanto riportato da Il Mattino, otto sono le aziende del Consorzio Ali impegnate nella realizzazione di questa piattaforma tutta made in Naples, che sarà in grado di assicurare una una maggiore sicurezza per gli atterraggi nello spazio grazie alla sua struttura innovativa costituita da materiali resistenti e leggeri.
Un progetto che, come dichiarato da Giuseppe Morsillo, direttore napoletano di Marketing, Strategia e Finanza dell’Agenzia Spaziale Europea, è “interessantissimo e realmente concreto. Il direttore ha poi aggiunto: “Bravi tutti quelli che stanno collaborando alla realizzazione di un’innovazione unica nel suo genere, alla quale sono particolarmente affezionato perché parte proprio da Napoli, dove la rete tra imprese è diventata realtà. Per l’ESA è importante constatare che ai grandi progetti partecipano realtà regionali come Ali, che danno un grosso contributo a tutto il settore”.
Il progetto Irene, il quale è stato finanziato da numerosi privati e da Esa, per il momento ha dato grandi soddisfazioni. Una scommessa napoletana che, come dichiarato dal professor Mario Raffa, potrebbe dimostrare ancora una volta “quanto di buono esiste a Napoli e quanto possa essere importante creare un vero e proprio incubatore per aziende del settore spaziale a Napoli Est”.
Insomma, Napoli ha già conquistato il pianeta Terra ed ora si prepara a volare verso mete ancora più lontane!