Il calcio in Italia e nel mondo sta attraversando un periodo molto difficile: dai risultati sportivi alle vicende extracalcistiche, quali scommesse, combine e corruzioni ai vertici, non ultima la vicenda dei sette delegati FIFA sotto inchiesta. Sembra sempre più che l’ultima cosa che conti davvero sia proprio il pallone e le sane emozioni che questo oggetto riesce a trasmettere a chi pratica calcio e ai milioni di appassionati che fanno tanti sacrifici per poter assistere ad una partita della propria squadra del cuore. Qualcuno, però, ha deciso di dire basta questo sistema marcio, fondato su logiche economiche anziché sportive. Si tratta di semplici ragazzi napoletani innamorati del calcio, ma che si sentono traditi da tutto il losco mondo che gli ruota attorno. Un mondo al quale vogliono rispondere con una proposta molto interessante, creare la prima Squadra di Calcio Popolare dell’area vesuviana.
Per farlo hanno bisogno dell’aiuto di chiunque condivida con loro la stessa passione, ma anche la voglia di tornare agli antichi valori di un tempo. Una sfida che necessita di un piccolo finanziamento per poter partire. E’ per questo che questi ragazzi ci hanno inviato una lettera in cui spiegano le loro motivazioni, le loro idee e in cui invitano quanti vorranno all’appuntamento fissato per le ore 18 di domenica 31 maggio presso la stazione di Boscoreale, sita in via Giovanni Della Rocca – 252.
L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi a favore della “Squadra di calcio popolare dell’area vesuviana” e prevede partite di calcio tennis, subbuteo, basket, dibattito sul calcio popolare e cena popolare. A seguire una selezione vinilica.
Ecco la lettera integrale:
Siamo ragazze e ragazzi dell’area che si trova tra il Vesuvio ed il golfo di Napoli, tifosi semplici ed ultras accomunati dagli stessi valori antirazzisti, antifascisti, antisessisti, l’amore per i nostri territori, l’attivismo su questi e la nostalgia di un calcio che non c’è più.
Il calcio moderno e il business dietro di esso come i punti scommesse, le televisioni a pagamento, le partite disputate nei giorni più impensabili, il dover accedere ad un circuito bancario per poter acquistare un biglietto ed una repressione che sembra ormai non avere più fine, fatta di una miriade di norme che ledono le libertà personali e di movimento sul territorio, norme poi riproposte anche in ambiti extra-calcistici per punire chi oltre agli spalti frequenta le piazze e le lotte sociali, CI HANNO DAVVERO STANCATO.
Un po’ alla volta abbiamo abbandonato gli spalti delle nostre amate squadre o abbiamo smesso di viverli con quella passione e gioia che il calcio dovrebbe portare nelle nostre vite. Possiamo con fermezza dire che QUESTO MONDO NON CI RIGUARDA PIU’.
In un territorio abbruttito e impoverito di ogni centro di aggregazione sociale da strada, abbiamo colto una sfida importante: COSTRUIRE LA NOSTRA SQUADRA DI CALCIO POPOLARE.
Vogliamo unirci, al di là delle rivalità sportive, in una squadra formata da ragazzi del vesuviano, gestita collettivamente e supportata con goliardia e divertimento, entrando nel tessuto sociale delle nostre città per soddisfare con lo sport dal basso la voglia di aggregazione e di vivere la giornata di stadio come una volta senza però rimanere ancorati alle involuzioni che lo stesso fenomeno ha subito negli ultimi decenni.
Preferiamo tornare a calcare campi polverosi e tribune non numerate, lontani da obiettivi e teleschermi per tornare all’essenza di quello sport che ci ha fatti innamorare sin da bambini: TACKLE, ASSIST, GOL, CORI, COREOGRAFIE, TORCE E BORGHETTI.
E’ un progetto che riusciremo a realizzare solo essendo in tanti. Dimostriamo ai lobotomizzati dalle pay-tv che un altro calcio è possibile. VIENI A COSTRUIRLO ASSIEME A NOI!
Ingresso a Sottoscrizione Libera, i proventi andranno interamente devoluti al progetto “Squadra di calcio popolare dell’area Vesuviana”.
Ulteriori informazioni sono rinvenibili sulle seguenti pagine facebook:
https://www.facebook.com/events/1586345834986384/
https://www.facebook.com/squadrapopolarevesuviana