Prima conferenza stampa per Jorginho a Castelvolturno. C’è stato qualche problema tecnico che ha fatto ritardare di dieci minuti la conferenza. Grande attesa per il nuovo giocatore del Napoli che, con grande sorpresa di tutti, si è presentato con la nuova maglia camouflage del Napoli.
L’intervista si apre con la domanda sulle sue prime impressioni in maglia azzurra:” Sono stato accolto molto bene e questo mi fa piacere. Cerchiamo di aiutarci, si parla per il bene della squadra e cercano di farmi entrare il più veloce possibile nei meccanismi della squadra.”
Le impressioni devono essere state positive e l’attesa di giocare al San Paolo è forte: ”Mi hanno raccontato e credo che giocare in casa con davanti un pubblico così sia solo un punto di forza, non devo aver paura e devo giocare tranquillo. E’ bello trovarmi a giocare con tanti campioni e provare ad imparare”
Il discorso si è concentrato su quale fosse la posizione adatta per il giocatore:” Ho imparato a fare tutti i ruoli del centrocampo, mi piace fare il centrale ed avere la palla per gestire la squadra. Il mister mi sta aiutando nei movimenti che sono diversi perchè il modulo è diverso e nelle coperture altrettanto diverse.”
Alla domanda sulla sua impostazione nel difendere, il calciatore ha risposto:”Non credo che ci saranno problemi giocando con grandi campioni come quelli svizzeri. In fase difensiva, non essendo molto forte, cerco di leggere la giocata”
Gli obiettivi e la nazionale..:” L’obiettivo principale è sempre la prossima partita, dobbiamo pensare gara dopo gara, poi alla fine faremo i conti. La nazionale è la conseguenza del lavoro che si fa con la squadra: poi Prandelli prenderà la sua decisione.”
Si continua sulle emozioni legate a questo trasferimento dopo la partita Verona-Napoli disputata proprio in questi giorni:”E’ successo dopo, fino a quel momento ho letto la notizia dai giornali. E’ sempre bello quando una grande squadra ti cerca”
Giunto a Napoli ha già legato con qualche compagno, come lei ha dichiarato:” Sì, in particolare con i brasiliani che mi hanno portato subito a cena.”
Ora gli toccherà mettersi subito a lavoro, ma sembra essere pronto al suo esordio col Chievo: ”Sì, sono venuto e ho subito ascoltato il mister e visto i movimenti dei miei compagni. Se il mister vuole sono pronto”