Napoli potrebbe diventare la Capitale Europea del Volontariato 2015, dopo la presentazione della candidatura dall’assessorato alle Politiche sociali del comune di Napoli, annunciata dal Capo Dipartimento Relazioni Internazionali di Barcellona, Capitale Europea del Volontariato attualmente in carica, nel corso della conferenza annuale del CEV di Torino.
Napoli, che sarà l’unica città italiana a contendersi il primato con Basilea (Svizzera) e Lisbona (Portogallo), è stata protagonista di numerosi progetti nel campo dell’impegno sociale ed ha dimostrato di essere al centro di un costante lavoro sociale sui temi della solidarietà. La città vincitrice, che verrà acclamata il prossimo 4 dicembre, sarà quella che riuscirà a dimostrare meglio di aver promosso a vario livello tutti i settori del volontariato locale e nazionale e verrà selezionata da una giuria composta sei figure autorevoli del volontariato, del non profit, della società civile e delle imprese.
I giurati valuteranno le candidature in base a quanto le municipalità abbiano dimostrato di aiutare l’incremento del P.A.V.E. (Agenda Politica per il Volontariato in Europa), il documento contenente le raccomandazioni e le priorità da assumere nell’agenda politica del volontariato in Europa.