"Papàààà, tardiiiiiiiiiii. La maestra gridaaaa".
"Papà, ma che stai pensando?"
"Niente".
"E daiii che stai pensando?"
"Alla partita".
"Quale partita?"
"Stasera c'è Napoli-Juve ed è una partita importantissima per lo scudetto".
"E gioca Cavani?"
"Si certo".
"Io sono Cavani.
"Ragazzi stasera ci vestiamo tutti con la maglia del Napoli e ci vediamo la partita sul divano insieme".
"Ma vinciamo?"
"Dobbiamo vincere!"
"Papà, ma vogliamo andare a scuola?"
"Sì, un attimo. Devo sapere la formazione che ha scelto l'allenatore".
"E se perdiamo?"
"Non lo devi neanche pensare. Non si dice questa cosa porta male. Ripeti: Il Napoli-è forte-e-vi-nce-rà".
"Il Napoli-è forte-e-vi-nce-rà".
"Adesso saltiamo e insieme diciamo: Chi non salta juventino è,è. Chi non salta juventino è, è".
"Papà guarda come salto".
"Daiiii più in altoooo, vaiiii. Chi non salta juventino è, è".
"Papààààà scuolaaaaa".
"Hai ragione scusa, è tardi corriamo".
"Papà, ma è assai importante questa partita?"
"Importantissima. E' come se fosse una sfida tra ricchi e poveri, nord e sud, operai e imprenditori, antipatici e simpatici, tra zebra e asino, tra Platinì e Maradona?".
"E chi sono?"
"Uno giocava nella Juve ed era bravino, ma l'altro, Maradona, el pibe de oro, il più grande giocatore di tutti i tempi è uno scugnizzo argentino che ci ha fatto vincere un sacco di partite contro la Juve e pure lo scudetto".
"Papààà ma perché c'è il traffico?"
"Sarà sicuramente uno juventino che sta bloccando tutto perché non sa portare la macchina".
"Allora pure mamma è Juventina?"
"Hai ragione, lo sai non ci avevo mai pensato, devo indagare e se così fosse stasera divorzio".
"Papà, però io tifo sempre Napoli".
"Bravo a papà, sempre, nella buona e nella cattiva sorte...finché morte non ci separi".
"AMEN".
FORZA NAPOLI