Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Dzemaili, Inler, Zuniga, Hamsik (40' st Dossena), Lavezzi (27' st Pandev), Cavani (48' st Britos). A disp. Rosati, Grava, Fernandez,Vargas. All. Mazzarri
Juventus: Storari, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner (23' st Pepe), Vidal, Pirlo, Marchisio, Estigarribia, Borriello (28' st Quagliarella), Del Piero (23' st Vucinic). A disp. Manninger, Marrone, Giaccherini, Matri. All. Conte
Arbitro: Brighi di Cesena
Marcatore: 17' st Cavani rig., 38' st Hamsik
Note: prima del match osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'attentato a Brindisi e del terremoto in Emilia. Ammoniti Marchisio, Dzemaili, Cannavaro, Storari, Borriello, De Sanctis. Espulso al 45' st Quagliarella per gioco scorretto.
Che bello tornare a vincere. Vincere è sempre bello, ma Napoli era passato veramente troppo tempo dall'ultima volta che avevamo alzato un trofeo. La coppa Italia 2011-2012 va all'ombra del Vesuvio, primo trofeo dell'era del Laurentiis, primo trofeo dopo l'era Maradona, terminata ormai da tempo: ventidue anni. Troppo.
E' stato un gran bel Napoli, quello dell'Olimpico, che ha messo a sedere la signora, rompendo la sua lunghissima imbattibilità. Un grande Napoli come eravamo abituati a vederlo in champions, e ci voleva proprio quel Napoli per vincere ed alla fine è poi arrivato.
A fare la differenza sono stati ancora una volta loro, i tenori azzurri. Lavezzi si procura un rigore, Cavani lo trasforma, poi Hamsik segna la rete del raddoppio su assist di Pandev. De Sanctis protegge la rete e Aronica, con il suo mestiere, costringe Quagliarella all'espulsione.
Bravi anche gli altri: Maggio, capitan Cannavaro, Campagnaro, Inler, Dzemaili.
E soprattutto un bravo a Mazzarri, che finalmente ce l'ha fatta, anche se non ama i festeggiamenti.
Ai napoletani invece piace festeggiare, ped è per questo che la gioia continuerà tutta la notte e oltre.