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NAPOLI-La Cattedrale

Creato il 23 ottobre 2012 da Annaemy @Annaemily2

ALCUNE DELLE PIU’ BELLE CHIESE D’ITALIA - BREVI CENNI:

Questa è una presentazione di alcune chiese fra le tante, presenti in Italia, splendide, architettonicamente diverse, ricche della nostra storia e delle nostre tradizioni.

L’Italia è ricca di Chiese, che conosciamo di fama, nelle grandi città, ma vi sono centinaia di meravigliose chiesette, che si trovano in sperduti paesini della nostra penisola e nelle nostre isole, degne di essere visitate; antiche, ricche di affreschi e sculture, meraviglie di cui a volte ignoriamo l’esistenza.

NAPOLI-La Cattedrale

Più che per le sue caratteristiche artistiche e storiche, comunque assai notevoli, il Duomo di Napoli è al centro dell'attenzione popolare perché custodisce il corpo e le due ampolle contenenti il sangue di San Gennaro, veneratissimo patrono della città, decapitato a Pozzuoli nel 305. Più volte trafugato, il suo corpo fu per lunghi secoli nascosto a Monte Vergine da dove fu riportato a Napoli con tutti gli onori nel 1497.
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La Cappella del Tesoro nel Duomo di Napoli: l'altare è dominato dalla statua di San Gennaro, sotto la quale un prezioso reliquiario conserva le due ampolle contenenti il sangue del Santo.

La Cappella del Tesoro custodisce invece frammenti delle ossa del cranio e due ampolle con il sangue raggrumato, che ogni anno è protagonista del celebre miracolo: in maggio e in settembre, si scioglie come se fosse vivo, ma ogni volta con modalità diverse (nel colore, nelle variazioni di peso e volume), da cui i fedeli napoletani traggono auspici per la vita della città.
Sorto nel Trecento sotto gli Angiò, il Duomo fu più volte ristrutturato.


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Qui sopra, un pannello di "ex voto" d'argento donati a San Gennaro dai fedeli.
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Qui sopra, un particolare degli affreschi nel Duomo. Il celebre miracolo di San Gennaro sì ripete ogni anno dal 1389; in maggio e in settembre, il sangue contenuto in due ampolle si scioglie in modo misterioso: di volta in volta cambia colore e consistenza, volume e peso, arrivando anche a spumeggiare come sangue vivo. Ogni anno, in occasione del duplice "miracolo di San Gennaro", il Duomo di Napoli è meta di migliaia di pellegrini.

Oggi, dietro una facciata moderna (solo i portali sono del Quattrocento) racchiude un interno ricchissimo per quantità e qualità di opere d'arte. Ai pilastri che dividono le tre navate sono addossate 110 colonne antiche; i soffitti seicenteschi sono in legno dorato, il fonte battesimale è una preziosa vasca di basalto egiziano.

Splendido è il sepolcro rinascimentale di San Gennaro: al centro dell'altare, ha un vaso longobardo contenente le ossa del Santo. Ma un vero trionfo dì marmi e sculture è la Cappella del Tesoro, seicentesca, con i ricchi affreschi del Domenichino.
L'altare, ricoperto da un paliotto d'argento sbalzato, è sormontato dalla statua del Santo sotto la quale un prezioso reliquiario francese del Trecento custodisce i resti del cranio e le sacre ampolle.
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Qui sopra, la facciata del Duomo dì Napoli: si tratta di un rifacimento ottocentesco, mentre i bei portali di Antonio Baboccio risalgono invece al Quattrocento. Il Duomo di Napoli è forse l'unica chiesa che ingloba due cattedrali sorte l'una accanto all'altra: quella che venne eretta nel IV secolo da Costantino, e più tardi fu chiamata di Santa Restituta, e quella del VI secolo detta Stefania.

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Sopra, la navata centrale del Duomo. Si nota il bel soffitto a cassettoni, intagliati e dorati, del Seicento, e le colonne antiche addossate ai pilastri che dividono le navate.

NAPOLI-La Cattedrale
Per maggiori informazioni :  http://www.duomodinapoli.it/
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