Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ha istituito una sanzione da 500 euro per chiunque venga sorpreso a rovistare nei cassonetti della spazzatura. Una misura presa dopo i numerosi episodi verificatesi nei giorni precedenti in alcuni quartieri della città che hanno visto i residenti protagonisti di questa inconsueta “spesa”. Rifiuti che poi, secondo alcune constatazioni, sarebbero poi rivenduti pubblicamente per le strade.
“E’ divenuto fenomeno frequente e diffuso da parte di persone rovistare ed asportare rifiuti di ogni genere dai cassonetti destinati alla raccolta posti sulla pubblica via, per poi porli in vendita”, commenta De Magistris, «tali persone si dedicano ormai quotidianamente a siffatta attività con attrezzature di fortuna mobili, anch’esse costituite da materiale prelevato dai rifiuti; per i loro spostamenti tali persone utilizzano sempre più spesso i mezzi di trasporto pubblico, portando al seguito tali materiali».
Ciò che più preoccupa il sindaco è l’aspetto igienico-sanitario, sottolineando il fatto che “la tutela dell’igiene e della salute pubblica va intesa in senso estensivo ed evolutivo come la protezione dell’ambiente in tutte le sue componenti essenziali a difesa, in particolare della salute della collettività”.
La polizia municipale, insieme alle forze dell’ordine, hanno quindi il compito di sorvegliare le strade e di far rispettare la nuova ordinanza sindacale.