"La gara è finita con 7 palle gol a 0 e il 71% di supremazia territoriale. Se fosse stata boxe non avremmo vinto ai punti perché loro avrebbero gettato la spugna". Sintetizza così Maurizio Sarri il match contro la Roma, sottolineando che "i giallorossi - ha detto - hanno avuto un atteggiamento nettamente diverso dal solito, hanno giocato con due mediani e un gioco molto più di contenimento". Il tecnico azzurro non ha nulla da criticare ai suoi: "Abbiamo fatto quello che dovevamo - ha detto - giocando una partita attenta e applicata. Abbiamo attaccato per 90' senza concedere nulla nelle ripartenze a una squadra molto pericolosa come la Roma". Sarri sottolinea quindi la "sensazione di solidità nel primo tempo e poi anche di pericolosità soprattutto nella ripresa", spiegando che "è una risposta importante dopo Bologna, soprattutto dietro. Potevamo giocare tutta la notte senza subire gol". Sul gol annullato a De Rossi, Sarri non ha dubbi: "Ho avuto la sensazione di tre infrazioni - spiega - credo ci fosse fuorigioco e la palla sembra uscita anche se la telecamera non è in linea, ma si vede il guardalinee che alza subito la bandierina. In più dentro l'area Iturbe mette le mani addosso ad Albiol e gli impedisce di saltare. All'inizio pensavo che l'arbitro avesse annullato il gol per quello". Sui singoli, Sarri, sottolinea che "Higuain non è stanco, ha giocato semplicemente meglio nella ripresa perché è venuto incontro uscendo dalla morsa dei centrali". Il tecnico della Roma Garcia esalta l'ordine difensivo dei suoi e ricorda che "la Roma non avrebbe meritato di vincere ma noi abbiamo segnato un gol, anche se rispetto la decisione dell'arbitro a patto che, come dice il regolamento, la palla fosse uscita completamente". L'allenatore francese si prende il buono del pari di Napoli: "Il Napoli - ha spiegato - è micidiale in attacco, sono molto rapidi, hanno grandi campioni come Higuain. Stasera usciamo dal San Paolo con un pari senza prendere gol, dove Juve, Inter e Fiorentina hanno perso. Vuol dire che la nostra strategia ha funzionato. Si è vista tanta grinta e tanta solidarietà: i ragazzi hanno dimostrato che non è vero che non giocavano di squadra". Garcia sottolinea che "nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni con Salah e Dzeko mentre nella ripresa Szczesny ha dimostrato che è tornato al suo migliore livello". Sulla scelta di lasciare in tribuna Gervinho, Garcia ha spiegato: "Non era il caso di rischiarlo, ieri si è allenato bene ma aveva ancora pesantezza sul muscolo. Alla voglia di farlo entrare e perderlo di nuovo abbiamo preferito aspettare per non rischiare".
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